Pugni – Storie illustrate dal ring

Paolo Castaldi ci ha abituato a storie a fumetti sullo sport: Maradona, Ibrahimovic e la finale mondiale del 1982. Ma forse nessuno sport nasconde storie epiche e ricche di fascino come la noble art, sua maestà la boxe.

BeccoGiallo aveva già pubblicato una prima versione di questo Pugni qualche anno fa, sempre con le illustrazioni di Boris Battaglia. A distanza di quasi dieci anni, si torna sul ring. Non c’è più la prefazione di Tito Faraci, ma compaiono cinque incontri in più.

Dalle catene dello schiavismo alle bombe su Kiev, venti incontri di pugilato leggendari raccontati sullo sfondo della storia.dalla quarta di copertina

La boxe, soprattutto fino agli anni ’70 del secolo scorso, è aneddotica. Oggi è uno sport forse meno epico, ma che racconta comunque tante storie di riscatto sociale o di situazioni di più stretta attualità, anche politica. Come tutti gli sport duri, in cui non basta la tecnica, ma che crea miti che possono essere anche sfruttati socialmente e politicamente dal potente di turno. E che quindi nasconde storie non banali.

Anche per questo i fumetti hanno già raccontato la boxe, fra realtà e fantasia, dalla biografia di Muhammad Ali alle serie di Rocky Joe e Genki (noto in Italia come Forza Sugar). Senza nasconderne la durezza o la tragicità, perché negli sport duri si nasconde l’umanità: negli sport che mettono alla prova, anche con la violenza, si passa dalle vette più alte della generosità e dei valori, ai comportamenti più beceri e individualisti.

In questo libro a ogni incontro vengono dedicate non più di cinque pagine:

  • una copertina, graficamente uguale per tutti, contenente anche un piccolissimo estratto del contenuto testuale o una citazione
  • due pagine di testo, con un racconto significativo, che a seconda delle situazioni si concentra su un particolare legato all’incontro o crea collegamenti con il momento storico, i pugili e i personaggi che gli ruotano attorno
  • due pagine illustrate, con stili e modalità diverse; per questa parte è indispensabile citare anche Luca Bertelè, autore del lettering, che adegua il suo lavoro a quello di Paolo Castaldi facendone un tutt’uno e migliorando in modo decisivo l’efficacia del disegno.

Sia lo stile della scrittura sia quello grafico cambiano tantissimo da un incontro all’altro. I testi sono sempre racconti brevi, ma pur attingendo allo stesso genere letterario, Battaglia varia le modalità di scrittura e l’approccio agli eventi. Il contesto storico è sociale è sempre importante, ma lo presenta con modalità diverse. Analogamente accade per la parte grafica: a volte le due pagine sono un’unica illustrazione, a volte un fumetto completo. E anche le tecniche sono le più diverse, ogni volta cercano di interpretare anche l’umanità dentro ciascun incontro: dal bianco e nero di Molineaux vs Cobb che richiama un po’ il tratto di Frank Miller, al patchwork giornalistico di Johnson vs Jeffries, dall’Hymne à l’amour di Édith Piaf per il suo Marcél, in una sequenza senza tempo, ai dettagli in sanguigna che raccontano di un Carlos Monzòn sconfitto, anche se nella vittoria.

Venti modi di interpretare le storie, con poche pennellate, a completamento dei testi. Venti brevi racconti, venti pillole, con la grafica che supporta e sottolinea quello che di importante quelle pillole contengono, ovverosia che la boxe, oltre a essere metafora di lotta, come tutti gli sport, ha spesso incarnato la lotta reale: quella fra schiavi e schiavisti, tra ebrei e nazisti, tra fratelli, tra Africa ed Europa.

Dovendo concentrarci sulla parte grafica, visto che si parla di fumetti, Castaldi, pur variando molto il modo di rappresentare, interpreta ciascun testo in maniera molto fedele, riportando quasi sempre le stesse parole usate da Battaglia, utilizzando spesso come didascalia le stesse frasi e i discorsi diretti presenti nelle pagine scritte, tranne nel caso delle parole di Patrice Lumumba che compaiono nelle pagine dello scontro tra Ali e Foreman tenuto a Kinshasa nel 1974, la famosa rumble in the jungle.

Tutto questo a testimoniare il valore politico e sociale della boxe, e non solo quello privato o sportivo dello scontro tra due uomini. Soprattutto quando i pugili sono iconici come lo è stato Ali: nella sua vicenda, infatti, lo scontro sul ring fra il nero rappresentante degli africani, che però ha alle spalle Don King, fortemente colluso con il dittatore dello Zaire, e Foreman, il nero americano, rappresentante suo malgrado del potere straniero, assume un significato distorto rispetto alla storia.

Il miglior commento lo ha fatto lo stesso autore in coda al volume:

Nella storia della boxe ci sono state molte sfide in cui il quadrato del ring si è allargato fino a contenere il mondo. […] Pur non potendo prescindere dagli uomini che le hanno affrontate, in qualche modo queste sfide, questi incontri di pugilato che abbiamo raccontato, li hanno superati assumendo valori etici, storici e sociali inaspettati e duraturi.

Alla fine Pugni non è un fumetto, né un libro illustrato. La parte testuale è fondamentale, e trae informazioni da una bibliografia ricchissima che gli autori hanno condiviso alla fine del libro, nella quale troviamo anche video, film e musica. Utilissimi per capire anche il contesto del singolo incontro; c’è anche una parte sulla boxe, dalla tecnica alle federazioni mondiali. La parte grafica puntualizza e sottolinea alcuni aspetti, facendone sintesi con l’uso del disegno. Diventa fondamentale per aiutare il lettore a visualizzare e a dare una chiave di lettura a quanto appena letto, utilizzando sia la tecnica messa in campo da Castaldi che, in breve, il contenuto del suo tratto. Il disegno talvolta ripercorre parte della storia narrata, altre volte sintetizza il tutto in una sola illustrazione o splash page.

Un libro maturo, che colpisce davvero, presentando circa due secoli di storia attraverso le motivazioni e il retroterra degli incontri di boxe, e anche evidenziando come la boxe sia spesso stata profetica.


Boris Battaglia, Paolo Castaldi
Pugni. Storie di boxe
Feltrinelli Comics, 2023
144 pagg., colore, brossura con alette, 17×24 cm, €19.00
ISBN: 978-88-07-55134-5

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