Di robot magnetici, campane di bronzo e antiche civiltà… JEEG ROBOT D’ACCIAIO!
♪♫ Corri ragazzo laggiù vola tra lampi di blu, corri in aiuto di tutta la gente dell’umanità! Corri e va per la terra, vola e va tra le stelle … tu che puoi diventare Jeeg! ♫♪
Come abbiamo già avuto modo di ricordare , gli ultimi anni del 1970 in Italia, sono stati caratterizzati da una enorme diffusione di prodotti d’animazione giapponese che ha visto la sua massima espressione, soprattutto attraverso le reti televisive locali desiderose di cavalcare l’onda robotica orientale.
E’ così che sulla scia del successo di UFO Robot Goldrake, nel 1979 le tv italiche iniziarono a diffondere le avventure di Jeeg robot d’acciaio!
Il successo di Jeeg sarà così coinvolgente da proseguire per decenni. Addirittura nel febbraio 2016 si è parlato di lui a voce ancora più alta grazie al film cinematografico Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti, vincitore di numerosi premi al David di Donatello e ufficialmente distribuito anche in Giappone con la benedizione di Go Nagai.
La storia di Jeeg, non si discosta troppo dai canoni del tempo. Ci troviamo sulla terra, in un ipotetico Giappone nel pieno sviluppo economico pre-scoppio della bolla speculativa. Questa volta il nemico non viene dallo spazio ma dalle viscere della terra: si tratta del popolo Yamatai. Risvegliatosi a seguito del ritrovamento da parte del Professor Shiba di una campana di bronzo appartenente alla loro regina Himika, gli Yamatai nel tentativo di recuperare l’artefatto che darebbe loro la possibilità di sconfiggere l’umanità, uccidono il professore che tuttavia aveva già tempo prima “nascosto” la campana nel corpo del proprio figlio Hiroshi durante un’operazione in cui, nel tentativo di salvarlo a seguito di un grave incidente, lo trasformò in un cyborg. Da quel momento Hiroshi sarà in grado di trasformarsi in Jeeg, il robot d’acciaio protettore della terra dalla minaccia degli Yamatai!
Dopo gli ottimi risultati ottenuti tra gli appassionati per la prima edizione in bluray di Goldrake, Anime Factory prosegue la sua attività di diffusione sul mercato italiano del catalogo di Koch Media dedicato all’animazione giapponese.
L’intera serie composta da 46 episodi, è racchiusa in due cofanetti da 3 dischi blu-ray BD50 dual layer, cadauno. Come ormai tradizione, l’edizione è di notevole qualità già a partire dai box esterni e i booklet, con la guida agli episodi e i disegni preparatori originali, allegati ad entrambi i volumi. A livello di tecnicismi, ci troviamo di fronte ad un video full HD 1080p, frutto della rimasterizzazione dei supporti originali mentre dal punto di vista audio abbiamo un doppio canale italiano-giapponese 2.0 DTS-HD MA (dual mono). Si annoverano tuttavia, piccole imperfezioni nella traccia audio italiana dovute all’usura dei master originali.
Quello che apprezzo da operazioni di questo tipo, più che l’effetto nostalgia, è mantenere inalterato il valore storico e divulgativo dell’opera originale. Riproducendo gli episodi con l’audio giapponese e i sottotitoli in italiano fedeli allo script originale, si ottiene una visione del tutto diversa dell’universo di Jeeg Robot: partendo già dalle sigle con la voce di Ichiro Mizuki con il testo karaoke, passando per il doppiato con le catchphrase molto più accattivanti e coinvolgenti rispetto a quelle meno ortodosse dell’edizione italiana, fino al senso di molti dialoghi e passaggi della storia che i nostri ardimentosi adattatori dell’epoca, avevano non poco snaturato. Anche in questo senso il lavoro di Anime Factory è ineccepibile e restituisce appieno il coinvolgimento che l’opera originale aveva l’obiettivo di trasmettere.
♫♪ Noi restiamo tutti con te … perché tu … tu sei Jeeg! ♪♫
Box 1 n. 3 Dischi Bluray – 50,00 €
Box 2 n. 3 Dischi Bluray – 39,99 €