Radium Girls – Da una storia vera alla nascita dei diritti per i lavoratori
Radium Girls racconta di un gruppo di operaie americane degli anni venti avvelenate dal radio: una terribile storia vera raccontata con grande forza.
Radium Girls è una graphic novel scritta da Aurélien Ducoudray e disegnata da Cy., pubblicata in Italia da Star Comics nell’etichetta Astra.
A Orange, New Jersey, negli anni venti, un gruppo di ragazze lavorano come operaie presso uno stabilimento industriale che produce orologi. Il loro compito? Dipingere i numeri sul quadrante dell’orologio con una speciale vernice al radio, elemento chimico che permette loro di brillare al buio. Come lo fanno? Attraverso una tecnica in tre fasi tanto rapida quanto grossolana: lip, ovvero lisciare il pennello sulla lingua, dip, intingere il pennello nella vernice, paint, dipingere il numero sul quadrante. Operazione che ripetono svariate centinaia di volte durante l’arco delle ore lavorative. Un lavoro monotono e meccanico, ma assai produttivo, con un unico inconveniente: il sapore della vernice che rimane loro in bocca e una bizzarra fluorescenza che le fa brillare al buio, sì proprio come i numeri sui quadranti degli orologi che dipingevano.
Che plot assurdo si sono inventate le autrici, direte voi. Una storia di ragazze fluorescenti! Peccato che questa storia che di assurdo ha moltissimo, sia più vera del vero. La vicenda delle Ghost Girls, ragazze fantasma, chiamate così per l’aspetto fluorescente che avevano al buio, è la storie di un gruppo reale di operaie americane nei primi anni venti del Novecento. Ragazze che subiranno un grave avvelenamento causato dal radio contenuto nella vernice che ingerivano quotidianamente leccando il pennellino con cui dipingevano. Pratica imposta loro dai propri superiori, che hanno anteposto la produttività industriale alla salute delle lavoratrici.
Il caso divenne di dominio pubblico in quegli anni perché cinque di queste operaie ebbero la forza di citare in giudizio i propri datori di lavoro, la US Radium Corporation, e infine di vincere un lunghissimo processo, stabilendo nel diritto del lavoro quella che oggi viene chiamata “malattia professionale”.
Il radio, scoperto da Marie Curie e da suo marito, fu accolto subito con grandi entusiasmi da parte di tutti e venne impiegato in modo sconsiderato in prodotti di consumo, attribuendogli addirittura proprietà curative. Solo dagli anni cinquanta si cominciò a constatare la reale pericolosità delle radiazioni e a vietarne l’utilizzo negli oggetti di consumo.
La vicenda delle Radium Girls segna dunque due importanti svolte, una dal punto di vista giuridico e l’altra da quello scientifico, perché è proprio grazie agli studi effettuati sui pittori di orologi di quegli anni che si è potuto iniziare a constatare la pericolosità del radio.
Cy. e Ducoudray ci portano all’interno di questa storia mostrandoci la scatenata voglia di vivere di un gruppo di ragazze che cercava nel lavoro un’emancipazione sociale che storicamente ancora doveva arrivare. La vitalità delle serate passate negli speakeasy dell’epoca maccartista, le chiacchiere nelle pause caffè, i sogni e i buoni propositi che improvvisamente si infrangono a causa di una malattia tanto insidiosa quanto sconosciuta.
La lenta discesa verso gli inferi, in una condizione nuova e dolorosa che impedisce loro di continuare a vivere una vita normale. Lo smarrimento di fronte all’ignoto di quello che sta loro accadendo affiancato dalla consapevolezza di essere sole e inascoltate a lottare contro l’industria del progresso e la sua scellerata attitudine al profitto.
Un libro che tratta un argomento tanto particolare quanto fondamentale anche oggi, che di passi in avanti se ne sono indubbiamente stati fatti, ma in cui ancora c’è molto da fare per colmare la discrepanza fra i diritti dei lavoratori e l’esasperata produttività capitalista. Un racconto che mette al centro le donne, delineandone la forza e la bellezza, il coraggio e la caparbietà, temi che la letteratura contemporanea sta riscoprendo con grande passione.
Bellissimi i pastelli di Cy. che colorano le tavole di viola e verde radio, delicati ma incisivi, esteticamente contemporanei ma non leziosi.
Un bel libro da leggere per capire di più su una vicenda poco nota ma di fondamentale importanza.
Curiosità: nel 2018 è stato realizzato negli USA anche un film sullo stesso tema e pure intitolato Radium Girls (ancora non disponibile in Italia).
Aurélien Ducoudray, Cy.
Radium Girls
Star Comics, Astra, 2022
144 pagg., colore, brossura con alette, €13.90
ISBN: 978-8822-631-50-3