Goodbye, Eri – Tatsuki Fujimoto colpisce al cuore, ancora
Goodbye, Eri di Tatsuki Fujimoto è un manga che affronta il tema del lutto in modo toccante e commovente. Con una storia intensa e un disegno notevole, la storia cattura fin dalle prime pagine.
Yūta Itō è un ragazzino che riceve uno smartphone per il suo dodicesimo compleanno con l’incarico di filmare sua madre, malata terminale, negli ultimi giorni di vita e lasciare di lei un ricordo indelebile. Dopo la morte della donna, il ragazzo trasforma le riprese in un film da presentare al festival scolastico. Tuttavia, la sua creazione viene derisa dai compagni che non comprendono il suo girato e lo accusano di aver compromesso così il ricordo della donna. Le prese in giro spingono Yūta sull’orlo della disperazione, ma l’inattesa amicizia con Eri, un’altra studentessa, che apprezza sinceramente il suo film, lo riportano alla lucidità e insieme decidono di realizzare un nuovo lungometraggio per vendicarsi delle critiche ricevute.
La velocità di lettura di Goodbye, Eri è sorprendente e sia la composizione (molto cinematografica) che il disegno aiutano a immergersi con facilità nella narrazione. Lo stile unico di Tatsuki Fujimoto si fa notare, rendendo ogni pagina un’esperienza visiva coinvolgente. Si tratta di un’opera personale e autentica, che cattura il dolore che Yūta prova e lo trasmette attraverso i film che realizza.
Uno degli aspetti più interessanti di Goodbye, Eri è l’uso della cinepresa come strumento di filtro emotivo. Attraverso i suoi girati, Yūta riesce a selezionare i ricordi che desidera conservare della madre e del suo passato. Sta affrontando il suo lutto in modo unico, riquadrando il mondo intorno a lui attraverso l’obiettivo dello smartphone. La maggior parte del manga è disegnata dal punto di vista della telecamera, dimenticando tutto il resto: ciò che vediamo è solo ciò che Yūta filma, ma si percepisce che ci sia molto di più nella storia di quanto ci venga mostrato. Questo approccio crea un’atmosfera toccante, cruda e intensamente emotiva.
Non ho ancora letto le opere lunghe di Fujimoto, come la celebre Chainsaw Man, ma solo le sue opere brevi e la cosa che ogni volta mi spiazza è la naturalezza con la quale l’autore riesce a passare da una tematica all’altra, producendo sempre racconti molto personali, coinvolgenti e interessanti. Una lettura consigliata senza ombra di dubbio.
Tatsuki Fujimoto
Goodbye, Eri
Star Comics, STAR, 10 maggio 2023
208 pagg., b/n, brossura con sovraccoperta, 11,5×17,5 cm, €5.90
ISBN: 978-88-226-3993-6