Tatsuki Fujimoto: 17-21, 22-26 e Look Back, il suo percorso artistico a fumetti
Divenuto famoso con Chainsaw Man, Tatsuki Fujimoto torna alla Star Comics con una trilogia di albi dedicati alle storie brevi che ha realizzato fra il 2011 e il 2021.
Divenuto famoso con Chainsaw Man, Tatsuki Fujimoto torna alla Star Comics, dopo la pubblicazione di Fire Punch nel 2018, con una trilogia di albi dedicati alle storie brevi che ha realizzato fra il 2011 e il 2021.
Le storie raccolte nei due volumi Tatsuki Fujimoto Short Stories 17-21 e Tatsuki Fujimoto Short Stories 22-26 sono caratterizzate da trame visionarie e da vicende surreali. Ogni racconto ha un carattere ben deciso e anche il tratto dell’autore si adatta storia per storia. Considerando che i numeri nei titoli stanno a significare l’età in cui Fujimoto li ha realizzati, queste raccolte possono essere considerate un percorso bibliografico. Curioso osservare lo sviluppo del suo stile dall’età di diciassette anni fino ai ventisei. Il disegno diventa sempre più dettagliato con il passare del tempo e tanto più diviene tale tanto più si assottiglia, mutando in un tratto molto raffinato ma anche spontaneo e gestuale.
Le storie raccolte evolvono con toni più adulti con il passare degli anni, e se nelle prime il riferimento agli shōnen classici è lampante, nelle ultime l’autore si approccia, sempre in modo molto personale, a vicende più quotidiane e realistiche. Fujimoto ha come obiettivo quello di spiazzare il lettore sfruttando vicende insolite e grottesche e raccontandole con uno stile narrativo molto personale che a tratti destruttura il racconto e cattura il fruitore.
Due galline nel cortile: è la sua prima storia breve, scritta e disegnata all’età di 17 anni e considerata come il suo primo fumetto professionale. Le vicende raccontano di un’invasione aliena che sta sterminando la popolazione umana usandola come cibo. Questa storia fu realizzata nel 2011, in seguito al terremoto che colpì la zona del Tōhoku: la vicenda scosse molto l’autore e tale turbamento è evidente anche nella vicenda narrata.
Sasaki ha fermato il proiettile: questa è la storia che l’autore preferisce e ammette che per realizzarla si è lasciato ispirare dal manga Suzuki sensei, che racconta di un professore e la sua dedizione al ruolo di educatore, l’ambientazione è infatti scolastica e il protagonista è un ragazzo dai nobili intenti.
L’amore è cieco: una storia d’amore surreale, bizzarra e grottesca, quasi un concentrato degli intenti di Fujimoto. Un capitolo che segnerà l’autore in quanto fu in quel momento che realizzò una sua personale caratteristica, l’uso di trentuno pagine per raccontare una storia ben contenuta in sedici; per sua ammissione questo avviene spesso nei suoi manga.
Shikaku: storia di chiusura dell’albo 17-21, racconta di una ragazza vittima di abusi familiari che diventa un’inquietante e spietati killer assoldata… da un vampiro. Questo capitolo fu scritto da Fujimoto mentre aveva 39 °C di febbre, il delirio è lampante!
La rapsodia delle sirene: capitolo di apertura del volume 22-26, qui Fujimoto si approccia con il mito delle sirene in risposta al suo redattore che affermava l’incapacità dell’autore a raccontare storie “normali”… vista la narrazione dei fatti direi che l’affermazione fosse più che esatta, ma è proprio questa sua bizzarria a rendere la storia interessante.
La sindrome che mi fece risvegliare donna: anche qui la follia e il bizzarro la fanno da padrone, questa storia fu pensata per il web, ma a causa del suo contenuto fu pubblicata parzialmente… personalmente ho trovato il racconto un po’ ingenuo, andando a toccare tematiche gender in modo superficiale, soprattutto se facciamo il confronto con l’attualità.
Nayuta, la ragazza della profezia: è il capitolo che ho preferito, la storia è surreale come le altre, ma la base ha una forte critica sociale e lo stile dell’autore raggiunge un livello davvero lodevole. Fu scritta come risposta a una sfida lanciata dal suo redattore che affermava l’incapacità di Fujimoto a creare personaggi originali; di certo la protagonista ha dei tratti davvero interessanti e la sua caratterizzazione è sicuramente ben fatta, tant’è che per me rimane il personaggio più forte di tutta la raccolta.
La sorella maggiore: racconta di arte, pittura e rivalità e le basi sono quelle che hanno dato poi vita a Look Back.
Proprio Look Back è il volume autoconclusivo che chiude la trilogia. Qui l’autore, a mio avviso, riversa spunti autobiografici visto che le protagoniste sono due ragazze che lavorano per diventare fumettiste. Qui il disegno raggiunge livelli molto alti, il tratto è sempre più sottile e dettagliato e la storia, seppur lineare, riesce a catturare il lettore e ad appassionarlo riuscendo a farlo empatizzare con i personaggi.
Se avete amato Fire Punch e state impazzendo per Chainsaw Man, di certo non potete non leggere questi volumi che vi faranno comprendere meglio il percorso artistico di Tatsuki Fujimoto e farvelo apprezzare ancora di più.
Tatsuki Fujimoto
Tatsuki Fujimoto Short Stories 17-21
Star Comics, STAR, 31 agosto 2022
176 pagg., b/n, brossura con sovraccoperta, 11,5×17,5 cm, €5.90
ISBN: 978-88-226-3547-1
Tatsuki Fujimoto
Tatsuki Fujimoto Short Stories 22-26
Star Comics, STAR, 28 settembre 2022
208 pagg., b/n, brossura con sovraccoperta, 11,5×17,5 cm, €5.90
ISBN: 978-88-226-3551-8
Tatsuki Fujimoto
Look Back
Star Comics, STAR, 28 settembre 2022
144 pagg., b/n, brossura con sovraccoperta, 11,5×17,5 cm, €5.90
ISBN: 978-88-226-3677-5