Edgar Allan Poe: una biografia non a fumetti

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Una biografia lunga, dettagliata e ricca di citazioni e fonti di uno degli autori più influenti, anche nel mondo del fumetto, nonostante (o forse proprio per) la vita difficile e il carattere burrascoso.

Questa volta andiamo un po’ fuori target, ma per Edgar Allan Poe possiamo permettercelo.

storia Edgar Allan Poe copertina

La vera storia Edgar Allan Poe di Tersa Campi è una biografia classica, in prosa, edita da Odoya. Un libro non di quelli che solitamente censiamo qui, ancorché ricco di foto e di illustrazioni (e forse questo ci ha “tratto in inganno” nella scelta dell’opera da recensire).

Ma un volume importante. Che ci racconta la vita di un autore iconico, anche per autori e lettori di fumetti. Edgar Allan Poe è considerato l’inventore dei generi giallo (mystery) e nero (noir). Nonostante la vita piuttosto breve (è morto poco più che quarantenne) e sconsolatamente sfortunata, ha scritto davvero molto.

È stato inoltre una grandissima fonte per moltissime riduzioni a fumetti, che poi riduzioni non sono. Ad esempio il lavoro di Richard Corben riproposto da pochissimi giorni in volume da Panini. Anche sul nostro sito abbiamo recensito opere ispirate dagli scritti dello scrittore americano, come La maschera della morte rossa, o dalla sua figura, come il percorso dei POErtraits.

Edgar Allan Poe fu soprattutto un veggente: anticipò la critica moderna e generi letterari come la detective story e il gotico moderno. […] Come autore fu disprezzato dai più. […] In vita sua guadagnò poco più di 300 dollari e scrisse i suoi migliori racconti sotto l’urgenza della fame e del freddo: tanto gli costò il suo posto nella letteratura mondiale.

Giornalista, poeta, narratore, critico. Vengono approfonditi tutti gli aspetti dell’esistenza dello scrittore, che sicuramente ne hanno condizionato la poetica e i contenuti. Le relazioni con le donne, quelle con i colleghi/rivali, le aspirazioni economiche e la ricerca della fama letteraria. Sono tutti aspetti che alla fine si distillano negli scritti lasciati da Poe.

Teresa Campi ci presenta un percorso dettagliatissimo percorrendo certamente la sua attività letteraria, ma soprattutto gli avvenimenti biografici e, se possibile, a distanza di quasi due secoli, la psicologia dello scrittore. Collega cronologicamente le opere con gli avvenimenti, segue i diversi spostamenti tra la Virginia e il Massachusetts. Cerca di ricostruire, dalla ricca bibliografia e riesaminando moltissimi documenti originali (compreso un quasi inedito) ogni singolo passaggio.

La prosa è certamente brillante. Anche il modo in cui presenta gli eventi, è sempre vivace. Anche quando gli eventi stessi e la psicologia del protagonista non aiutano. L’inserimento di incisi originali, la ricostruzione, ovviamente di fantasia, di dialoghi, i dettagli quotidiani che potrebbero sembrare insignificanti, danno consistenza e vitalità. In questo modo una storia umana non facile contribuisce invece a tenere il lettore “inchiodato”.

Edgar Allan Poe Dorè

Alla prosa si alternano le immagini. Pur non essendo un fumetto, parlano e ci mostrano la realtà della vita di Edgar Allan Poe. Ma ci dicono anche dei tanti artisti che in lui hanno trovato ispirazione.

Si alternano le riproduzioni dei dipinti e i dagherrotipi con luoghi e persone, con stampe di grandi autori. Gustave Doré, Arthur Rackam, Harry Clarke, Hermann Vögel, Byam Shaw, Dante Rossetti, William Heath Robinson sono quelli visivamente citati.

Un felice mix: un testo piacevole e intenso, che ci parla di una delle firme più influenti e controverse dell’intera letteratura mondiale. E delle immagini che danno coordinate più precise per identificare volti e luoghi, ma contemporaneamente sottolineano la capacità evocativa di Poe. Grazie ai grandi artisti che ha ispirato.

Un uomo che ha vissuto poco più di quaranta anni. Una vita cominciata nella povertà, negli stenti e nelle difficoltà delle relazioni umane. Che è continuata spesso allo stesso modo, con rari momenti di benessere. Un carattere difficile, prostrato dalle difficoltà economiche, dai voltafaccia e dall’incapacità di relazionarsi in maniera sana.

Ma un grande scrittore, con una prosa e una poetica che oggi apprezziamo assai più di quanto abbiano fatto i contemporanei di Poe.

Teresa Campi lo descrive in modo coerente, fluente. Senza giri di parole, con crudezza ma con altrettanta mancanza di morbosità.

Un libro certamente lungo e impegnativo, ma sempre piacevole.


Teresa Campi
La vera vita di Edgar Allan Poe
Odoya Editore, giugno 2020
368 pagg., brossurato, 15,5 × 21 cm, €24.00
ISBN: 9788862885867


Ringraziamo la casa editrice Odoya per averci consentito di scrivere la recensione.

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