Fumetti nei Musei ritorna e raddoppia
Torna con la seconda edizione Fumetti nei Musei, l’encomiabile iniziativa del MiBACT in collaborazione con Fandango-Coconino Press.
L’iniziativa Fumetti nei Musei, vincitrice del Premio Gran Guinigi come migliore iniziativa editoriale dell’anno al festival Lucca Comics & Games 2018, è in mostra gratuitamente a Roma fino al 16 febbraio 2020 all’Istituto Centrale per la Grafica.
Il Ministero per i Beni Culturali, in collaborazione con Fandango-Coconino Press, ha pensato di usare la nona arte per rendere più appetibili al pubblico anche le altre arti.
Ci siamo già occupati dell’iniziativa lo scorso anno, in cui a raccontare alcune tra le più grandi collezioni del patrimonio artistico italiano erano stati Tuono Pettinato, Maicol & Mirco, Otto Gabos e LRNZ, per citarne alcuni, e anche lo scorso anno ne era scaturita una mostra presso l’Istituto Centrale per la Grafica.
Il numero delle opere proposte quest’anno è salito da 22 a 51, con un numero più che raddoppiato di Musei e altre istituzioni rappresentate.
Da Trieste a Gioia Tauro, toccando quasi tutte le regioni italiane (mancano la Valle d’Aosta, il Trentino, la Sicilia), con il ritorno all’albo a fumetti di un autore del calibro di Altan.
I fumetti, disponibili nei musei interessati, hanno tutti lo stesso formato: 24 pagine di cui 18 illustrate. Saranno dati gratuitamente agli studenti che visiteranno le istituzioni.
Ecco l’elenco delle opere aggiunte in questa edizione:
- Parco Archeologico dell’Appia Antica, Roma – Gud
- Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, Roma – Federico Rossi Edrighi
- Museo Nazionale Romano a Palazzo Massimo, Roma – Marco Corona
- Villa Adriana e Villa D’Este, Tivoli – Eliana Albertini
- Parco Archeologico di Ostia Antica, Ostia – Fulvio Risuleo e Antonio Pronostico
- Complesso Monumentale della Pilotta, Parma – Luca Negri
- Parco Archeologico di Ercolano, Ercolano – Roberta Scomparsa
- Museo delle Civiltà, Roma – Manfredi Ciminale
- Museo Storico e il Parco del Castello di Miramare, Trieste – Lise e Talami
- Museo Archeologico dei Campi Flegrei, Baia – Miguel Angel Valdivia
- Mausoleo di Teodorico, Ravenna – Giuseppe Palumbo
- Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo, Roma – Taddei e Angelini
- Museo Preistorico dei Balzi Rossi, Ventimiglia – Andrea Ferraris
- Palazzo Ducale, Gubbio – Michele Petrucci
- Museo d’Arte Orientale, Venezia – Marco Galli
- Museo Archeologico Nazionale “G. Asproni”, Nuoro – Alessandro Sanna
- Museo Archeologico Nazionale, Aquileia – Emanuele Rosso
- Museo Nazionale Etrusco, Chiusi – Pietro Scarnera
- Villa della Regina, Torino – Lorenzo Mò
- Museo Archeologico Metauros, Gioia Tauro – Federico Manzone
- Castello Scaligero di Sirmione, Sirmione – Altan
- MuNDA – Museo Nazionale d’Abruzzo, L’Aquila -Spugna
- Antiquarium e zona archeologica, Canne della Battaglia – Silvia Rocchi
- Certosa e Museo di San Martino, Napoli – Pablo Cammello
- Museo Archeologico Nazionale “Domenico Ridola”, Matera – Vitt Moretta
- Museo Sannitico, Campobasso – Ratigher
- Rocca di Gradara, Gradara – Mara Cerri
- Istituto Centrale per il Restauro, Roma – Mariachiara Di Giorgio
- Istituto Centrale per la Grafica, Roma – Giacomo Nanni
Vengono associati all’iniziativa, oltre a posti famosi in tutto il mondo e già presenti nel patrimonio dell’UNESCO, anche siti altrettanto importanti benché meno noti.
In questo modo il fumetto contribuisce a fare da volano per la notorietà di musei e parchi archeologici ricchi di storia e cultura e istituti all’avanguardia nella ricerca e nel restauro dei beni culturali, collegando ancora una volta la cultura umanistica, il fumetto e la cultura scientifica.
È stata inoltre l’occasione per collegare al territorio fumettisti e disegnatori noti e meno noti, unendo la grafica del fumetto contemporaneo con l’arte figurativa, ma non solo, di tutte le epoche storiche. Perché con la cultura e con il fumetto, non solo si mangia (per dirla con un ex ministro della nostra repubblica), ma si può, insieme, promuovere la coscienza civile e culturale del nostro paese.