Comics&Science: The Quaternary Issue – Uno speciale fra geologia e preistoria

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Cosa è successo nel quaternario? Com’era una giornata tipo degli ominidi allora presenti? Alessio Spataro prova a raccontarcelo a fumetti in questo numero speciale di Comics&Science uscito in occasione dell’INQUA 2023.

INQUA è un ente di ricerca internazionale che da quasi un secolo è punto di riferimento per tutta la ricerca scientifica riguardante il periodo quaternario, ovverosia il periodo geologico in cui ci troviamo ancora oggi, e sta vedendo l’inizio di quello che molti chiamano Antropocene.

Quest’anno il convegno quadriennale dell’INQUA si è svolto a Roma, nello scorso mese di luglio. È stata certo una data importante, per una conferenza internazionale di altissimo livello, nel cui comitato organizzatore non è mancato il CNR, che peraltro quest’anno compie un secolo di vita.

Le Edizioni del CNR non si sono fatti sfuggire l’occasione di presentare un numero speciale da 36 pagine di Comics&Science, intitolato appropriatamente The Quaternary Issue, distribuito all’INQUA e in altre rare occasioni in formato digitale, in cui la storia principale è opera di Alessio Spataro.

Come era già successo con il CECAM circa tre anni fa, Comics&Science non si fa sfuggire l’occasione di una puntatina a livello internazionale.

La storia è quella di Hey!, un Homo heidelbergensis il cui nome è il primo suono a rompere il silenzio della preistoria (anche se gli studi dicono che questi ominidi in realtà erano adatti a sentire le frequenze su cui anche noi siamo parliamo).

Ed è un hildelbergensis italiano, anche se il paesaggio è piuttosto diverso da come lo vediamo oggi: enormi elefanti, vulcani, foreste e fiumi sterminati. Perché l’Italia è fortunatamente da sempre stata ricca di paesaggi ed ecosistemi diversi, fin da quei tempi lontanissimi. Ma la necessità è sempre la stessa: procacciarsi il cibo e mettere al sicuro la propria tribù in un mondo apparentemente assai più ostile di quello in cui viviamo oggi, anche se per la vita della Terra, i 120’000 anni che ci dividono dalla storia sono un attimo. Come scrivono nella prefazione Thijs Van Kolfshoten e Laura Sadori, i due massimi esponenti di INQUA, infatti, il quaternario è il recente passato.

E per questo ci sembra che questi ominidi comincino a rendersi conto che, oltre al cacciare e al riposare nelle grotte, c’è di più: quel di più che oggi forse stiamo mettendo in pericolo insieme alla nostra specie tutta.

Spataro è bravo a rendere tutto senza alcun suono scritto: coerentemente con la trama, infatti, non usa neppure onomatopee e quasi neppure le linee di movimento, come se il silenzio fosse assoluto. Silenzio assoluto nel quale Hey! lotta, sopravvive e sogna il futuro.

Tecnicamente è tutto abbastanza lineare. Poiché tutto si basa su disegni, colori e inquadrature, la gabbia lavora in questo stesso senso, come un moderno film muto. Le emozioni, la drammaticità, la spensieratezza o la poesia dei diversi momenti della storia emergono dalle pagine, in primis grazie all’utilizzo di registri di colore diversi.

Venti pagine che possono essere trangugiate, non essendoci dialoghi da leggere, ma anche ammirate, vignetta dopo vignetta, per cogliere in ciascun momento le sfaccettature di una umanità ancora in nuce, ma già capace di lottare, creare comunità, provare emozioni. Forse anche più di quanto faccia oggi una umanità assai più confusionaria, ma altrettanto confusa.

La storia è semplice, ma fa da apripista all’esposizione al grande pubblico dei fondamenti delle ricerche sul quaternario in modo diretto e comprensibile a tutti, per uscire dalla torre d’avorio in cui gli scienziati sono stati rinchiusi (o, più spesso, stati rinchiusi) da una società che forse preferisce non ascoltarli.

Geologi e archeologi, biologi e antropologi ci presentano l’Italia nel quaternario nei redazionali, in cui ci spiegano i diversi aspetti della storia e di come è possibile studiarla andando alle fonti così lontane nel tempo.

Contribuisce al numero anche un altro famoso geologo, prestato ai fumetti, come Leo Ortolani, con una vignetta che ovviamente non vi sveliamo… Chissà se gli ominidi del quaternario si ponevano il problema del loro impatto sull’ambiente?

In attesa di vedere il tutto sulla carta!

La redazione di Dimensione Fumetto intende ringraziare CNR Edizioni e in particolare Andrea Plazzi per aver messo a disposizione una copia del volume in formato elettronico.


Alessio Spataro
Comics&Science: The Quaternary Issue
CNR Edizioni, luglio 2023
36 pagg., colore, fuori commercio
ISBN: 978-88-8080-565-6

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