LibrArte: la partecipazione di Dimensione Fumetto
DF non si è fatta scappare l’occasione di partecipare a LibrArte 2018, con una mostra sul fumetto anni ’80 e con una conferenza su Scienze e Fumetto, o di come la cultura possa passare attraverso un media diretto e diventare più vicina per tutti.
Si è conclusa domenica 3 giugno l’evoluzione della storica Fiera del Libro di Folignano, che quest’anno, arrivata alla ventiquattresima edizione, ha cambiato passo e nome.
Ed è diventata LibrArte, con tante attività per le scuole, ma cercando di portare arte e cultura anche al resto della cittadinanza, in modo più convinto e convincente.
Così, nonostante molti degli spazi usati in passato siano indisponibili per i recenti fatti (terremoto e crollo della struttura integrata), grazie alla collaborazione di tante forze, è venuta fuori una bellissima manifestazione, con laboratori, musica, Street Art (Andrea Tarli e Urca), e Street food.
Dimensione Fumetto ha già partecipato in passato, e anche quest’anno, nonostante la concomitanza con un evento importante come San Beach Comix, dove pure ha contribuito in modo importante, è stata presente.
Tra musicisti di livello nazionale (sabato sera abbiamo apprezzato Lorenzo Baglioni, che ha portato a Sanremo Giovani una canzone sul congiuntivo, e ha pubblicato un album dal titolo Bella prof!) e non solo (domenica splendida performance dei Distretto13), tra presentazioni di libri di tutti i generi, aperitivi teatrali, e lo spettacolo di Pindarico, anche DF ha voluto dire la sua.
Abbiamo presentato la mostra POW! su fumetto e pop art, che ha fatto da sfondo ai laboratori di fumetto dei nostri amici Claudia e Leonardo di Robocake e che è rimasta istallata per tutto il weekend.
Poi il sottoscritto, nella canicola del primo pomeriggio di domenica 3 giugno ha presentato un percorso dal titolo Comics&Science: fare cultura scientifica con i fumetti, facendo il punto su un percorso che in Italia in modo particolare sta avendo interessanti sviluppi. Concentrando l’intervento sul tentativo di diffondere la cultura della scienza usando un medium che arriva facilmente a tutti.
La storia (da Tintin a Watterson alla Disney) e la geografia del rapporto tra scienza e fumetto (Italia, Europa, USA e Giappone), chiudendo con i più recenti studi anche con articoli internazionali sulla comunicazione scientifica attraverso il fumetto (qui un esempio).
Il fumetto sta infatti diventando, grazie all’allargamento del mercato, un medium non più solo di intrattenimento, ma a tutto tondo. E mentre i francesi stanno dando fondo a moltissime produzioni a sfondo storico, che anche in Italia stiamo importando, in tutto il mondo ormai, il linguaggio dei comics è utilizzato per storie con gli sfondi più diversi.
Anche su questo sito abbiamo parlato di fumetti a sfondo sociale, politico, storico, sportivo.
E, dopo i libretti illustrativi e divulgativi (uno per tutti che fece scalpore, Come ti frego il virus, con Lupo Alberto del 1991; con il suo creatore, Silver, abbiamo parlato di Comics&Science in una recentissima intervista) la scienza sta trovando una collocazione ben precisa nel mondo dei fumetti:
- racconta le storie degli scienziati o delle scoperte scientifiche;
- diventa sfondo per storie di intrattenimento o fiction;
- spiega teorie, anche complesse, in modo divulgativo o tecnico (su phdcomics.com ad esempio, trovate un fumetto sulle onde gravitazionali);
- è diventato uno dei linguaggi e dei mezzi usati dalle istituzioni scientifiche per divulgare i loro risultati, alcuni esempi: ASI, ESA, INAF, NASA…
Abbiamo anche fatto vedere degli esempi di opere: da Comics&Science, alle storie su Topolino, ai libri della Raffaello Cortina; dalle raccolte de I Manga delle Scienze, alla collana I grandi della scienza a fumetti.
Insomma, c’è tanto da imparare…
Bè, se ve la siete persa (la manifestazione, intendo), nella pagina Facebook di Librarte trovate tutte le foto, il programma completo e le iniziative, così l’anno prossimo non avrete scuse, e magari ci ritrovate lì.