Hatsu Haru, triangoli amorosi e banchi di scuola
Hatsu Haru è un nuovo shoujo manga edito dalla Star Comics. Riko e Kai provano una antipatia reciproca da anni, Kai pensa che Riko sia una maschiaccia, ma è davvero così? E chi è il suo amore misterioso? Riuscirà Kai a mantenere il segreto? Dimensione fumetto vi parla del primo numero di questo manga romantico.
Hatsu Haru è un manga edito dalla Star Comics di Shizuki Fujisawa. Possiamo considerarlo il classico manga per ragazze dai dodici ai sedici anni, anche se le ragazze più grandi potranno comunque apprezzarlo.
La storia è ambientata tra i banchi di scuola, Kai è un donnaiolo, corteggiatissimo dalle compagne e cambia fidanzata una volta a settimana. Riko è il suo opposto, è schiva con i ragazzi, timida e non sopporta Kai; infatti si conoscono già da molti anni e provano l’uno per l’altro una antipatia reciproca.
Kai pensa che Riko sia una maschiaccia, ma la sua opinione cambierà. Un bel giorno, vengono scelti dal professore per essere rappresentanti di classe e per questo motivo cominciano a svolgere diverse mansioni extrascolastiche insieme. Kai comincia a vederla sotto un’altra ottica e inizia a rifiutare le ragazze che gli si propongono perché oramai prova un nuovo sentimento per la ragazza. Riko però ha qualcosa da nascondere: un amore proibito e segreto che non può confidare a nessuno. Kai scopre l’oggetto del suo amore, e per la prima volta non sa cosa fare: dichiararsi e aspettarsi un rifiuto oppure struggersi per lei?
Hatsu Haru affronta delle tematiche che, in altri manga anche ben più noti, sono state già sviscerate, tuttavia la Fujisawa ha il merito nel primo volume di azzeccare i personaggi, di costruire una buona storia solida dietro ognuno di loro e quindi di creare subito un ambiente in cui piace stare.
Per quanto riguarda il design, i personaggi sono ben disegnati, hanno anche una buona espressività, tuttavia le tavole che mostrano gli interni e i luoghi dove si svolge l’azione sono spoglie e senza personalità, l’occhio non trova dettagli affascinanti, nulla che rimandi al carattere delle persone nel luogo in cui vivono; questo forse genera un vuoto anche nella narrazione che però è compensato dai dialoghi e dalla storia in sé.
In definitiva Hatsu Haru è un manga molto buono e adatto alle ragazze giovani.
Dev’ essere carino! Peccato che invece nell’ animazione lo shojo sia quasi “defunto”! Mah!