Parco dei fumetti – A spasso fra le strisce disegnate
Andiamo alla scoperta di un quartiere periferico della città di Roma dove le strade e i parchi ci fanno viaggiare con la fantasia, con decori urbani e scorci artistici dedicati alla Nona arte.
Una volta venivano chiamati semplicemente “graffiti”, fenomeno socio-culturale urbano legato più che altro a scorribande notturne e ad azioni sovversive. Con l’inizio degli anni 2000 e l’influenza della pop-art, tale forma d’arte venne sdoganata e si sviluppò in tutta Europa il così detto “Movimento dell’arte di strada” (Street Art) per mezzo del quale nomi come Banksy sono ora conosciuti e apprezzati in tutto il mondo.
Proprio lo stesso Banksy, riconoscendo come l’evoluzione dell’arte di strada suggerisca forme diverse di azione urbana, ha dichiarato che è possibile intervenire sulla città non solo con i graffiti ma anche con opere di vario genere.
Roma, 1997. Venne approvata dal Consiglio Comunale la lottizzazione dell’area denominata “Torrino Mezzocammino”, sita nella zona sud-ovest della Capitale, inclusa nella giurisdizione del 9° Municipio e compresa fra il GRA (Grande Raccordo Anulare), la via Cristoforo Colombo, la via Mezzocammino e la via Ostiense.
La nascita nel 1995 del “Consorzio Unitario Torrino Mezzocammino” ne avrebbe gestito ogni suo aspetto.
Decoro urbano grazie all’arte del fumetto
Uno dei primi problemi di qualsiasi area metropolitana è senza ombra di dubbio il mantenimento del decoro urbano. Il Dr. Maurizio Nicastro, Presidente del Consorzio, unendo questa necessità alla sua grande passione verso la nona arte (è tutt’ora uno dei più grandi collezionisti di Tex), ha avviato e completato con successo una delle più importanti e uniche opere di recupero e riqualificazione di aree urbane e periferiche mai viste in Italia.
Ma in cosa consiste il progetto?
Il Consorzio ha inizialmente contattato la casa editrice Bonelli, oltre ai singoli autori, al fine di vedersi concessi i diritti di uso dei nomi di artisti e personaggi per la toponomastica di strade, piazze, parchi e scuole del comprensorio.
Quindi ha letteralmente “trasferito” le forme e i colori dei fumetti nelle strade del quartiere: le scuole e gli asili hanno nomi come “Scuola Materna La Pimpa”, “Scuola Elementare Sergio Bonelli” o “Scuola Media Lupo Alberto” e al loro ingresso troneggiano gigantografie dei rispettivi personaggi: per la scuola elementare c’è una bella caricatura di Sergio Bonelli.
Per la gestione degli spazi verdi, è stato realizzato il cosidetto “Parco dei Fumetti”.
Un enorme complesso diviso in dieci aree ognuna delle quali caratterizzata da una “porta“ dedicata ad altrettanti personaggi: possiamo quindi incontrare nelle nostre passeggiate Diabolik, Martin Mystère, Valentina o Dylan Dog che ci invitano ad entrare…
Il cuore di questo progetto è però senza ombra di dubbio piazza Andrea Pazienza: una rotonda seminterrata le cui pareti in cemento armato sono rivestite lateralmente, per tutto il percorso, con enormi pannelli mosaicati in fotoceramica con i principali protagonisti del mondo del fumetto italiano…da Tex a Dylan Dog…dagli Sturmtruppen a Zanardi…
Camminare tra le vie del Torrino-Mezzocammino è quindi come entrare in un mondo alternativo che ci accompagna dal 1917 (nascita del Signor Bonaventura) agli anni 2000, e chissà se una così bella idea, in un prossimo futuro, possa dare vita nel quartiere ad altre forme culturali legate al mondo del fumetto (mostre, esposizioni, incontri).
Ma che bello! Quando ti vengo a trovare mi ci porti?
Ovviamente si!