Il movimento della Terra – La volontà che trascende le persone
Uoto debutta in Italia con Il movimento della Terra, straordinario fumetto in otto volumi vincitore del Premio Tezuka e dedicato a celebrare la forza immortale delle idee sostenute dalla ragione.
Non sarò obiettiva con questo articolo, non potrei esserlo. Il mio è stato un colpo di fulmine: mi sono innamorata già dal titolo Il movimento della Terra, mi sono doppiamente innamorata quando ho visto un astrolabio in copertina e mi sono definitivamente e completamente innamorata quando ho letto sul retro del volume l’analisi fisica e chimica del pianeta Terra. In pratica, io amavo quest’opera ancor prima di leggerla, ma il fatto stesso che io sia riuscita a leggere questo fumetto ha del miracoloso: che sia stata edita in Italia l’opera prima di un autore sconosciuto come Uoto e con disegni ancora “acerbi”, che tratta un tema scientifico, che va contro la Chiesa… è di per sé incredibile. C’è in effetti da dire che l’aver vinto il prestigioso Premio Tezuka nel 2022 potrebbe aver influito non poco.
Il fumetto in Giappone è iniziato il 14 settembre 2020 e si è concluso con l’ottavo volume nell’aprile 2022, mentre in Italia è stato pubblicato da Dynit fino al marzo scorso, e riceverà anche un adattamento televisivo animato realizzato da Madhouse (con Maaya Sakamoto a doppiare il protagonista) il cui inizio è previsto per il prossimo 5 ottobre: insomma, questo è un ottimo momento per recuperare l’intera opera.
«Nulla è più forte di un’idea quando il suo tempo è giunto», diceva Victor Hugo e nessuna citazione incarna meglio lo spirito di quest’opera che racconta delle persone che tentarono di provare la teoria eliocentrica scontrandosi contro l’inquisizione della Chiesa (l’opera non è storicamente accurata, ma un racconto di fantasia).
Polonia, XV secolo. La storia comincia brutalmente: Novák, un inquisitore della Chiesa, cerca di far abiurare un eretico verso i suoi propri studi scientifici torturandolo atrocemente.
Cambio di scena: ci viene presentato Rafal, un ragazzino estremamente promettente che ha già programmato tutta la sua vita e punta a studiare teologia all’università, il suo interesse per l’astronomia non è mai stato un ostacolo. Le cose cambiano all’incontro con l’eretico Hubert che confuta la teoria geocentrica della religione “C” (questa misteriosa religione di cui non si fa mai nome pur avendo come simbolo dei crocefissi) a favore della teoria eliocentrica: dopo un iniziale scetticismo, controllati i calcoli e sotto il cielo stellato Rafal realizza: è vero, la Terra si muove. Solo dopo aver annunciato di voler cambiare materia di studi dedicandosi totalmente all’astronomia, però, Rafal sembra capire la pericolosità di ciò che sta facendo: l’eliocentrismo è una teoria da eretici, gli eretici vengono puniti, gli eretici vengono uccisi. Nonostante ciò sembra voler continuare, seppur segretamente, i suoi studi.
Attenzione: da questo punto in poi e fino alla prossima immagine il testo contiene spoiler sull’intera trama.
Novák cattura Rafal e cerca di convincerlo a ripudiare la teoria eliocentrica e a consegnare tutto il materiale nascosto al riguardo, perché essendo solo un ragazzino ed essendo molto promettente il tribunale lo lascerebbe libero. Rafal pianifica la sua vita: ufficialmente studierà teologia mentre in segreto porterà avanti gli studi astronomici per dimostrare la teoria eliocentrica, anche se così i tempi si allungheranno: ci vorranno più di 10 anni, no forse 20, o più realisticamente 30… quanti anni ci vorranno per raggiungere il suo obiettivo? No… riuscirà davvero a raggiungerlo? Vale la pena vivere una vita ripudiando ciò in cui crede? Osservando la Luna, Rafal a soli 12 anni decide di sacrificare la sua vita.
Rafal si ucciderà nella prigione dell’inquisizione per proteggere il forziere nascosto contenente i calcoli di una vita che provano la teoria eliocentrica, morirà davanti a Novák per sostenere ciò in cui crede.
Durante il resto della storia diversi personaggi ereditano la volontà di Rafal, ma uno a uno cadono per mano di Novák e a poco a poco le prove della teoria eliocentrica si riducono: da un intero forziere pieno di quaderni con i calcoli si passa a un solo romanzo sulle vicende delle persone che studiano la teoria e infine rimane solo l’idea stessa del movimento della Terra. Un’idea. Un concetto. «Il movimento della Terra»: queste le parole che arrivano alle orecchie di Albert Brudzewski, colui che diventerà il professore di astronomia di Copernico. Nonostante l’insistenza di chi voleva cancellare la teoria eliocentrica, bollarla come eretica, falsa e sbagliata, la volontà di chi ricercava la verità in qualche modo riesce ad andare avanti, andando oltre la morte delle singole persone.
Fine degli spoiler.
Il movimento della Terra è quell’opera che vorrei consigliare a tutti (ma proprio tutti, tipo anche i passanti per strada), ma che ho paura possa non piacere a tutti. Certamente sono necessari dei prerequisiti personali: l’amore per l’astronomia, per la scienza e per la ricerca della verità sono fondamentali per apprezzare quest’opera. Eppure, credo che il messaggio sia più importante del contesto, e quello può arrivare a chiunque. Nel racconto ci sono delle inaccuratezze storiche e scientifiche (ad esempio, senza le strumentazioni giuste la teoria eliocentrica non era dimostrabile), ma poco importa in un’opera di fantasia che ha chiaramente come scopo ultimo quello di dimostrare quanto possa essere forte un’idea, piuttosto che analizzare l’idea stessa.
Forse non piangerete a ogni volume come me, o forse sì, chi puà dirlo. Spero solo che questa mia lettera d’amore possa in qualche modo portare nuove persone a conoscere questo fumetto ancora troppo sottovalutato, anche solo per leggere qualcosa di diverso.
Date una possibilità al movimento della Terra, date una possibilità alle stelle.
Uoto
Il movimento della Terra, voll. 1-8
Dynit, Dynit Manga, dal 27 gennaio 2023 al 22 marzo 2024
da 160 a 192 pagg., b/n, brossura, 12.90 € cadauno