From Here to Eternity: perché anche i fumetti sono rock!
From Here to Eternity è uno strtampalato fumetto molto rock ‘n’ roll con protagonista i Punk Arré, una band molto sui generis e una qualità grafica briosa e divertente.
Avete presente la sensazione di salire su un palco, imbracciare una chitarra e darci dentro con il rock? No? Beh, però non si può nascondere che tutti (o quasi) l’abbiamo sognato. Magari da giovani (inizio a rilento ad abituarmi all’idea che mi sto avvicinando agli “enta”) a qualcuno di noi è capitato di avere una band, con i compagni del liceo o del quartiere magari e, perché no, un live potrebbe essere stato anche vissuto. I protagonisti della graphic novel di Francesco Guarnaccia, From Here to Eternity (Shockdom, 2015) tentano di vivere il sogno della musica ma, ex abrupto, rimangono sprovvisti di una figura chiave: il front man! Così, all’esito di deludenti provini, sono costretti a ingaggiare niente meno che… un anziano, il quale li condurrà progressivamente verso la gloria.
Basta con gli spoiler, credo di aver rivelato fin troppo e l’opera merita di essere letta per le ragioni che vi spiegherò appresso. Dapprima, From Here to Eternity può essere agevolmente consigliato a un pubblico “maturo” (nel senso fumettistico del termine) perché qualitativamente si tratta di un ottimo prodotto, sotto il comparto grafico e narrativo. Ma è consigliatissima anche per coloro che approcciano al fumetto per la prima volta, essendo coinvolgente e al contempo piuttosto leggera come lettura, l’ideale per chi ha voglia di divertirsi su delle pagine colorate.
From Here to Eternity colpisce soprattutto per il comparto grafico: il tratto è essenziale e l’autore si diverte soprattutto a creare una vivace commistione di colori che creano un’atmosfera molto psichedelica e al contempo entusiasmante. Le immagini non sono particolarmente elaborate, sembra quasi che l’artista sia proclive a desiderare una sintesi grafica a vantaggio di un gioco cromatico che rende l’intero fumetto accattivante e gradevole.
Sotto il profilo narrativo Guarnaccia mostra di aver acquisito una maturità notevolissima. La scelta di un anziano come interprete dopotutto è stata azzardata finanche dalla Pixar nell’animazione con Up e in From Here to Eternity riesce a spingere il lettore a sfogliare le pagine una dopo l’altra per assistere a una gag o a un expolit narrativo al quale non era pronto. L’intera trama è ben calibrata e indice di equilibrio, proprio di chi è consapevole di voler trasmettere al lettore una sensazione particolare, ben definita, che potrete apprendere meglio solo tuffandovi nell’opera.
Le ragioni che mi hanno indotto ad accostarmi a From Here to Eternity non le riconosco ancora. Credo sia stata soprattutto curiosità, almeno all’inizio. Sul web, in particolare su YouTube, ho letto qualche recensione, ma sono abbastanza persuaso del fatto che ad avermi convinto sia stato soprattutto il comparto grafico, i giochi di colore che creano un brio cromatico esaltante, e quel tratto sintetico, ma accattivante che troverebbe un corrispettivo, nell’animazione, nella filmografia di Bruno Bozzetto.
Guarnaccia ha realizzato un ottimo prodotto, che si indirizza agevolmente a una pluralità indefinita di lettori. Consigliatissimo, magari tenendo su gli auricolari con un bel sottofondo punk…
Francesco Guarnaccia
From Here to Eternity
Shockdom Edizioni
cm 17×24, colore, 132 pagg., € 15,00
ISBN 9788896275863