Chris Claremont torna a dire la sua su X-Men e diritti cinematografici
Durante l’ultimo New York Comic Con Hugh Sheridan del sito Bleeding Cool ha intervistato Chris Claremont. Per quelli che non conoscessero questo nome basti dire che si tratta dello scrittore che negli anni 80 e 90 ha portato gli X-Men a livelli di celebrità e di vendite mai più raggiunti successivamente.
L’intervista completa, in inglese, la trovate QUI
Dopo aver parlato dei personaggi chiave della sua gestione degli X-Men lo scrittore britannico ha rilasciato delle dichiarazioni interessanti.
Interrogato sul suo ritorno alle testate mutanti nel 2000 Claremont dice: “Nessuno di loro era più un mio personaggio a quel punto. La mia visione degli X-Men è terminata di fatto con il numero 279”
Alla domanda relativa a quali consigli darebbe alla Marvel per risollevare le vendite delle testate mutanti (così come fece lui negli anni 80) Chris risponde:
“Questo non ha nulla a che vedere con le vendite degli albi, ha a che vedere con il fatto che i diritti cinematografici sono controllati da una corporazione rivale.
Ti garantisco che se 10 anni fa, quando la Marvel fu avvicinata dalla Disney, se i diritti cinematografici degli fossero appartenuti ai Marvel Studios e non a Fox, X-Men probabilmente sarebbe ancora il titolo principale. La ragione per il rilievo dato agli altri titoli è che Marvel / Disney controlla i diritti cinematografici accessori, mentre tutti i diritti cinematografici per Fantastici Quattro e X-Men sono controllati da Fox, che non ha alcun interesse nei fumetti.
Quindi credo che l’atteggiamento corporativo sia: ‘perché dovremmo sforzarci a promuovere un titolo che beneficerebbe i film di una corporazione rivale quando potremmo spendere quelle stesse energie ed entusiasmo per concentrarci sulle nostre properties?‘
Da qui il cambiamento degli Inumani come nuovo equivalente dei mutanti. Potrei desiderare che vada diversamente ma non sono miei i 5 miliardi di dollari”
Successivamente lo scrittore ha dichiarato di essere ancora sul libro paga della Marvel ma di non essere impegnato in alcun progetto. A domande più specifiche Claremont ha detto “questa è una domanda per Axel [Alonso N.d.r]. Io sono a loro disposizione”