Navillera: tutti possono essere farfalle!
Un pensionato insegue finalmente il sogno dell’infanzia di diventare ballerino classico. Un giovane non sa più se la danza è qualcosa che gli piace e se riuscirà a continuare a praticarla. Yin e Yang si incontrano in questo manhwa edito da Gaijin.
Quando una decina di anni fa arrivarono i manhwa nelle fumetterie italiane, un amico continuava a dire che erano paragonabili a materiale maledetto perché non erano all’altezza dei manga per storie e qualità grafiche e contribuivano al disboscamento. In altre parole erano «alberi abbattuti inutilmente».
Ora però si può parlare di un vero e proprio boom di prodotti coreani (in tutti i campi davvero) e si è costretti ad ammettere che invece si tratta di materiale a volte di gran qualità, gusto, assortimento, confezione e originalità (scusate la confusione grammaticale).
Navillera – Like a butterfly fa parte di questa ondata e di questa dimostrazione di merito: edito in Italia da Gaijin e adattato in k-drama (non si dice più live action, eh eh) da Netflix, questa storia di Hun Jimmy è davvero gradevole e fuori dagli schemi.
Cosa sanno fare i coreani che ancora gli occidentali non hanno ben imparato? I web-ton, ispirati da fatti di vita, da sfumature di umanità, da pensieri che sono meno convenzionali e su cui riescono a costruire storie gradevoli e che fanno riflettere. Da qui parte anche Navillera.
Protagonista è un settantenne, ormai in pensione, che lavora ancora ma che ha da sempre un sogno, nato dall’infanzia, che non ha mai potuto realizzare perché da buon genitore ha messo davanti a tutto il benessere della sua famiglia.
Ora però tempo libero e diritto di sognare ne ha e vuole provarci, non importa se il corpo non è più al pieno della sua forza e della sua agilità: vuole fare danza classica. Forte del ricordo in cui gli è stato fatto notare che la danza non è uno sport ma è arte, con determinazione si prodiga per soddisfare questo suo desiderio, anche se deve andare contro il giudizio degli altri.
Il primo giorno in cui mette piede nella scuola di danza conosce il giovane e disincantato Lee Chae-rok, che si è avvicinato alla danza attraverso un percorso contorto e completamente diverso, e che ora non sa se vuole davvero impegnarsi a proseguire o se non ne vale la pena.
Il nostro settantenne Shim Deok-chul diventa allievo del più giovane, cosa succederà tra yin e yang?
Ora immaginate vostro nonno che decide di emulare Bolle, immaginate come lo guardereste e cosa pensereste: questo fumetto parte proprio da questo pensiero, dallo strato grasso e oleoso del pregiudizio che abbiamo spalmato tutti addosso senza neanche accorgercene, e da qui si divincola verso il luminoso concetto del diritto al sogno e al realizzare i propri innocenti desideri.
Poi abbraccia anche l’aspetto più cupo della crescita, del senso di inadeguatezza e delle insicurezze create in uno spirito che sta evolvendosi e che viene ferito e rintuzzato dalla derisione degli altri.
I disegni di Hun sono delicati, aggraziati e allo stesso tempo realistici, e questo rende la lettura ancora più immersiva e soddisfacente.
Abbandoniamoci al lato oscuro dei manhwa perché ne vale la pena.
Titolo: Navillera – Like a butterfly
Autori: Hun Jimmy
Editore: Gaijin
Volume: Brossurato con alette, a colori
Pagine: 288
Anno di pubblicazione: 2025
Prezzo: € 14.90
ISBN 979-12-5604-050-6