Sailor Moon Crystal episodio 1: è arrivata la felicità!
Il 4 Aprile ha fatto il suo debutto in televisione “Sailor Moon Death Busters” il terzo arco narrativo. In questa recensione analizziamo l’episodio e quello che ci è piaciuto. Dopo due stagione deludenti riponiamo molte speranze in questa terza serie.
Aprile tempo di hanami e tempo di Sailor Moon Crystal, l’attesissimo terzo arco narrativo del “Cristallo del Cuore” è finalmente arrivato sui nostri….pc.
Premetto: le prime due serie rieditate per il ventennale non mi avevano convinto affatto. Le avevo trovate sciatte, poco accattivanti e disegnate male. Se qualcuno mi avesse chiesto: – Questa Sailor Moon ti è entrata nel cuore come quella di venti anni fa?, io avrei risposto: – Assolutamente no.
Ieri sera, quindi, ero un po’ spaventata dalla prima puntata, anche perché Il cristallo del cuore è sempre stata la mia serie preferita in assoluto. E invece….
Fin dai primi minuti ci troviamo proiettati nelle atmosfere più dark della terza serie con l’introduzione del Pharao90, subito viene introdotta Hotaru e le tre guerriere del sistema solare esterno (Hotaru è fighissima). Persa nel suo sogno premonitore buca lo schermo e ci viene già rappresentata come elemento risolutore. Le outer senshi hanno già i talismani e quindi non vedremo i filler della loro ricerca. L’atmosfera cupa da sogno/incubo ci trasporta immediatamente dentro il mondo Sailor.
La sigla
Sulla nuova opening bisogna fare un discorso complesso. Vista slegata dai primi minuti dell’anime la musica non è efficace, ma dopo le prime scene della puntata la canzone dolce di Usagi si innesta perfettamente nel ritmo narrativo. I secondi iniziali, quelli in cui Usagi corre, non mi sono piaciuti per nulla, ma quando compaiono le guerriere si nota finalmente il salto di qualità di animazione che attendevamo da un bel po’. Ovvio, questa sigla non ha l’impatto di Moon Pride, ma ha tutte le carte in regola per entrarci nel cuore.
I personaggi
Sono davvero bellissimi: Mamoru è diventato un figo stratosferico (ehmm) e anche le ragazze sembrano più “vere”, mentre nelle serie precendenti sembravano della bamboline di cera.
Le loro caratteristiche peculiari, come la bellezza di Rei, la dolcezza di Minako, l’intelligenza di Ami e la forza fisica di Makoto vengono esaltate. Poi arrivano LORO. Haruka e Michiru. Michiru fa il suo ingresso trionfale sulla scena uscendo dall’acqua come una sirena, in un costume bianco che nemmeno Gigi Hadid potrebbe competere.
Per tre secondi si rimane a bocca aperta, e lo stupore continua quando si affaccia alla vetrata del suo appartamento e fa aspettare due elicotteri che la porteranno a scuola. Allo stesso tempo Haruka viene introdotta mentre fa un test sulla pista dell’autodromo, orde di fan adoranti fanno il tifo per lei. In pochi secondi ci viene indicata la differenza tra le inner e le outer. Le outer sono delle ragazze upper class che nulla avrebbero in comune con le inner, ragazze comuni che passano il loro tempo in sala giochi.
L’episodio
Come già accennato l’episodio parte con una premonizione, Rei e Mamoru hanno una visione del futuro nei sogni e nel fuoco della divinazione. Usagi al contrario…dorme e sogna il suo matrimonio. Mentre Chibiusa fa colazione, alla televisione parlano di una ragazza dell’istituto Mugen che si è trasformata in un mostro (come se fosse la cosa più normale del mondo, tra l’altro). Luna Diana e Chibiusa mostrano subito interesse per il fatto, Usagi invece è rimbabita come al solito. Nota positiva: finalmente ci sono delle scene comiche. Espressioni deformate piccoli bisticci che strappano un sorriso a chi guarda. Queste scene sono state richieste espressamente da Naoko Takeuchi, dopo che molti fan si erano lamentati dell’assenza di questi divertissement. Sinceramente ne sentivamo tutti il bisogno.
Dopo la scuola le ragazze si incontrano come al solito alla sala giochi e casualmente si incontrano con Haruka. Allo stesso tempo Michiru incontra Mamoru e pronuncia alcuni frase enigmatiche. Finita la partita ai videogiochi una ragazza dell’istituto Mugen diventa un mostro. L’intervento congiunto di Sailor Venus e Sailor Jupiter mette KO il mostro e salva la ragazza. Le guerriere cominciano a riflettere sull’esistenza di un nuovo nemico.
Questa prima puntata è stata quindi molto più accurata, sia dal punto di vista del character design sia dal punto di vista dell’animazione, rispetto alle serei precedenti. Vengono presentati tutti gli elementi e personaggi che compariranno in futuro. Ha un buon ritmo narrativo e un pizzico di mistero che non guasta mai.
Messa in relazione con la prima puntata della serie storica notiamo delle differenze: innanzi tutto i mostri sono creature amorfe che attaccano senza un motivo, mentre nel Cristallo del cuore i mostri hanno sembianze umane con abiti stravaganti che cercano “il cuore puro”. La prima puntata della serie storica ha una grossa componente emotiva: Sailor Moon perde i poteri, il nemico le strappa il cristallo d’argento che rimane contaminato e smette di splendere, per la prima volta le guerriere sono impotenti e senza l’intervento salvifico delle outer Rei rischierebbe di morire.
A parità di minuti e di episodio il primo della serie storica ci lascia col cuore in gola e le lacrime agli occhi, mentre il primo della nuova serie ci lascia con l’idea di un nuovo nemico misterioso.
Tuttavia siamo solo al primo episodio e già questa nuova trasposizione ci ha convinto a pieno. Aspettiamo con ansia i prossimi episodi!