Tenui bagliori – Rivoluzionare il quotidiano
Tenui bagliori è la prima opera di Yamada Murasaki ad arrivare in Italia. Murasaki è stata un’artista che ha avuto molto a cuore i temi dell’emancipazione femminile e della parità di genere, argomenti che infatti sono ricorrenti nelle sue opere.
Pubblicato per la prima volta in Giappone fra il 1981 e il 1984, Tenui bagliori è la prima opera di Murasaki Yamada ad arrivare in Italia. Yamada (1948-2009) è stata un’artista, poetessa, saggista e fumettista che ha avuto molto a cuore i temi dell’emancipazione femminile e della parità di genere, argomenti che infatti sono ricorrenti nelle sue opere. Anche Tenui bagliori non fa eccezione, un manga che racconta la storia di Chiharu, una donna casalinga edochiana degli anni 1980 con un marito e due figlie.
Fin dalle prime pagine Chiharu appare infastidita da alcuni aspetti della sua vita. Prima di tutto il marito, stereotipo del classico uomo d’affari giapponese che non partecipa alla vita di famiglia, esce la mattina e rientra la sera tardi aspettandosi di ricevere le cure della moglie. Oltre ciò, Chiharu è colma di frustrazione per le intere giornate che passa in casa, tra faccende domestiche e lavoro di cura, senza alcuna prospettiva di libertà al di fuori di questo ruolo. L’unica gioia della sua quotidianità sono le figlie, per le quali prova amore incondizionato. Però anche loro iniziano a essere fonte di frustrazione, quando si rende conto di essere praticamente l’unica, fra i due genitori, ad accudirle.
I trentasei capitoli di Tenui bagliori sono un lungo album di fotografie della condizione della donna giapponese degli anni 1980. Nella voglia di Chiharu di trovare un lavoro, di uscire e rendersi indipendente, nei suoi dubbi su ciò che deve al marito, nelle discussioni che intavola con lui perché inizia a intravedere un’ingiustizia di fondo sul trattamento a lei riservato, si riconoscono i contorni della critica al patriarcato, quella cultura che ancora oggi ha degli strascichi dolorosi nella vita delle donne in Giappone come pure in Italia e in tutto il mondo.
Yamada cerca di spiegare con episodi semplici, a tratti persino didascalici, e con uno stile di disegno scarno ed essenziale, che la prigionia in cui si sono ritrovate le donne come Chiharu ha sfumature per niente banali, che nascono sì dal potere esercitato dagli uomini, ma finiscono anche nell’interiorizzazione di queste dinamiche da parte delle donne stesse. È una storia che non dà risposte, ma solleva l’attenzione e invita alla rivoluzione, mostrando un contesto, quello di oltre quarant’anni fa, che per molti aspetti è purtroppo ancora oggi attuale e problematico.
Murasaki Yamada
Tenui bagliori
Einaudi, 2024
352 pagine, b/n, 15×21 cm, 16.50€
ISBN: 978-88-06-26153-5