Scarabocchi al Festival Nottenera 2016

– Comunicato stampa –

Festival Nottenera (X edizione), sabato 20 agosto, alle ore 00.45, a Serra De’ Conti (AN) – Belvedere, (programma completo su http://www.nottenera.it/) al Teatro Rebis con Maicol & Mirco:

SCARABOCCHI

di Maicol & Mirco

con Meri Bracalente, Sergio Licatalosi, Fernando Micucci

scenografie Cifone

musiche Maestro MAT64

regia Andrea Fazzini

Una produzione di Teatro Rebis e maicol&mirco

in collaborazione con Borgofuturo Festival, Ratatà Festival, Centro di Palmetta, Comune di San Ginesio, Comune di Grottammare.

Scarabocchi

Da DIMENSIONE FUMETTO:

Quando cala il sipario, si esce dal teatro con la sensazione sgradevole di essere incappati in un errore di fondo.

Chi ha riso, difatti, sente di essere stato ingannato, perché, davvero, tutto questo non dovrebbe far ridere, ma piuttosto vomitare. E chi non ha riso, invece, sa che avrebbe fatto meglio a farlo, perché, se di questa scalcagnata vita sulla terra non ridi, allora non ti resta che piantarti una pallottola in testa. (Francesco Pone)

maicolmirco

Scarabocchi in teatro, nasce dalla collaborazione del Teatro Rebis con Maicol & Mirco, ed è la metamorfosi scenica dei loro brutali e innocenti fumetti, dove i corpi sono incastonati in scomode reticenze, dove gesto e parola, ridotti all’essenziale, tentano di abbozzare l’immagine “purificata” di un’umanità risibile e sconcia.

La trasposizione teatrale di Rebis non si limita a riportare in scena gli skaches dei fumetti di Maicol & Mirco – caratterizzati dalla feroce comicità dei testi e dall’immediatezza folgorante del segno grafico – ma vuole entrare nei silenzi che dividono i personaggi, nell’intimità scabrosa che evocano, nell’azzeramento del discorso che disperatamente denunciano, attraverso una riscrittura drammaturgica che attraversa tutto il materiale, edito e inedito, messo a disposizione dagli autori.

Gli scarabocchi di Maicol & Mirco sono un vestito stracciato. Un sassolino nelle scarpe. Il sale nel caffè, il dente da latte sputato in terra. L’incendio di una biblioteca. Il sorriso di un decapitato.

Nello spazio di una battuta c’è il lampo di una guerra, l’infinita lunghezza di una sconfitta, il colore di una bandiera incendiata. Sono una guerra persa.

Profondi e vuoti. Come un burrone.

TEATRO REBIS
Vicolo Accorretti 26
62100 Macerata

CONTATTI: 340 4666795

teatrorebis.comunicazioni@gmail.com

http://teatrorebis.wix.com/teatrorebis

Commenta !

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi