La vita di Otama raccontata da Ichiguchi e Accardi
La biografia dedicata a O’Tama Kiyohara – Otama Eleonora Ragusa, donna e artista vissuta tra due secoli e tra due culture, giapponese e italiana, che Keiko Ichiguchi e Andrea Accardi ci presentano in edizione Bonelli come figura iconica da riscoprire.
La vita di Otama, edito in Italia da Sergio Bonelli Editore, è un omaggio alla figura artistica e alla vita romantica di un personaggio poco conosciuto, ma sicuramente da scoprire, da parte di Keiko Ichiguchi (sceneggiatura) e Andrea Accardi (disegni).
Il fumetto racconta, in un flusso di ricordi in flashback, la storia di O’Tama Kiyohara, nata in Giappone nel 1861, giovane appassionata di arte figurativa che incontra e sposa a Tokyo lo scultore siciliano Vincenzo Ragusa, molto più grande di lei, e con lui si trasferisce a vivere a Palermo.
Come sua compagna lo aiuta ad aprire e a curare una scuola d’arte che insegnava tecniche artistiche e artigianali orientali in Sicilia; grazie a lui continua a coltivare il suo talento artistico che fiorisce dalle radici dell’estetica orientale verso le influenze più occidentali, fino ad una summa originale e di gran valore; e per lui assorbe modi di vita italiani fino a rappresentare questa unione di paesi e culture nel suo stesso nome, che diventa Otama Eleonora Ragusa.
Una donna e un’artista generosa, aperta al mondo e al prossimo, ricca di vita interiore e di esperienze che la rendono una figura iconica da prendere ad esempio.
Questo essere figura «divisa tra due mondi» è perfettamente espresso dall’immagine di copertina, in cui Otama si volta a guardare il lettore, o la sua terra d’origine, mentre si trova tra altre persone in abiti occidentali. Lo sguardo di Otama, unica in mezzo agli altri, per impatto estetico dato da acconciatura e kimono e per uso dei colori, caldi e incisivi tra toni più pastello e sfumati, è già premessa e chiosa al racconto che verrà e dice tantissimo senza usare la parola.
Ichiguchi imbastisce una sceneggiatura mai noiosa, in cui intervengono ampie vedute della Storia, sia italiana che giapponese, che scorre a fianco all’esperienza umana della protagonista.
I disegni di Accardi illustrano e rendono perfettamente le diverse atmosfere sia nei momenti ambientati in terra nipponica che in quelli in terra siciliana.
Il volume bonelliano (la prima edizione dell’opera è francese, La vie d’Otama, editore KANA) comprende un’introduzione della professoressa Maria Antonietta Spadaro che ha approfondito la figura e le opere dell’artista (e a cui gli autori si sono rivolti una volta deciso di raccontarne la vita) e una interessantissima postfazione ricca di informazioni sul lavoro svolto per completare il volume.
Una biografia a fumetti che nasce come un omaggio a una donna e un’artista coraggiosa, che ha messo in gioco la sua vita tra due continenti tanto diversi, e che si sviluppa come un’opera densa di spunti di riflessione: sull’arte, sul coraggio, sull’altruismo, sull’amore nel senso più ampio; fattori che sono insiti nella figura della protagonista ma che diventano universali e parlano direttamente al lettore.
O’Tama ha realizzato moltissime opere: dipinti a olio, disegni, acquerelli, arazzi, pitture murarie. I suoi lavori sono in parte conservati nella Collezione Ragusa, molti appartengono a privati, tanti conservati a Tokyo sono andati distrutti sotto i bombrdamenti durante la Seconda Guerra Mondiale.
Tutte sono da riscoprire, come quelle del marito, come testimonianza quasi unica di unione di due culture, nel periodo in cui la japonaiserie era un’importante ispirazione per le correnti artistiche europee: un diverso tassello nel quadro culturale mondiale da inserire.
Titolo: La vita di Otama
Autori: Keiko Ichiguchi, Andrea Accardi
Editore: Sergio Bonelli Editore
Colore o B/N: B/n e colore
Data di pubblicazione: 24 gennaio 2025
Formato e rilegatura: 19,5 x 26 cm
Pagine: 144
Prezzo: 23,00€
ISBN: 979-12-5629-048-2