Queeranta: non è mai troppo tardi per capire sé stessə

Il graphic novel edito da BeccoGiallo è già un titolo essenziale della biblioteca queer italiana

Copertina di "Queeranta" (BeccoGiallo, 2024)

Nella ormai ricca letteratura (a fumetti e non) dedicata al coming out, c’è effettivamente un vuoto: le storie hanno quasi sempre dei protagonisti adolescenti, molto spesso alla riscoperta di sé stessi durante gli anni del liceo. Queeranta invece colma questo vuoto e ci offre una narrazione meno comune, quella della consapevolezza “tardiva”, del coming out arrivato molto dopo la gioventù. 

Chiaralascura, aka Chiara Meloni, illustratrice e attivista che ha co-fondato il collettivo Belle di Faccia, si apre in un graphic novel dove racconta sé stessa e il processo che l’ha resa consapevole della propria identità. Perché se è vero che nessuno deve obbligatoriamente darsi un’etichetta, è anche fondamentale per il proprio equilibrio riconoscersi, capire di appartenere a qualcosa. In Queeranta si parla di quanto questo sia importante, a prescindere dal tempo di cui abbiamo bisogno per definirci. 

"Queeranta" (BeccoGiallo, 2024)
“Queeranta” (BeccoGiallo, 2024)

Per una serie di motivi culturali e generazionali, Chiara non ha avuto quelle figure che potessero suggerirle delle alternative all’eteronormatività – e come lei tantissime altre persone queer – quindi semplicemente ha ignorato di poter essere una donna non-magra, non-interessata ai maschi, non-focalizzata sul matrimonio, non-dipendente dal giudizio altrui (e dei maschi in particolare). Forse, come dice lei stessa nel fumetto, se qualcuno le avesse dato gli strumenti giusti, il suo coming out sarebbe avvenuto molto prima. 

Partendo da queste fondamenta, l’autrice costruisce una storia dalle sfumature ironiche tramite un surreale dialogo post-mortem con l’urna parlante della madre: una figura che si fa rappresentazione di tutte le aspettative che la società ha sui nostri corpi e sui nostri traguardi. Tra le due emergono vecchie sofferenze e nuove consapevolezze, che invitano a riflettere sull’autodeterminazione femminile. E come non ritrovarsi nei commenti che Chiara ha dovuto sentire negli anni: sei troppo grassa, hai troppi peli, quando ti sposi, non sei abbastanza femminile… La buona notizia è che possiamo non ascoltarli. Quelli di Queeranta sono testi e disegni vividi, puntuali e veri che posizionano questo graphic novel direttamente nella biblioteca essenziale dei titoli queer italiani.


Chiaralascura
Queeranta
Beccogiallo, 5 luglio 2024
17×24, colore, brossurato, 140 pagine, €18.00
ISBN: 978-8833143286

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