World Masterpiece Theater – Appendice 3: Rascal, il mio amico orsetto negli USA

Dimensione Fumetto celebra il World Masterpiece Theater, una delle opere più grandiose, influenti e identitarie della storia dell’animazione giapponese, con una retrospettiva completa su tutte le 26 serie animate di cui è composta.

Continua in questo trentatreesimo articolo una serie di quattro approfondimenti su alcuni aspetti specifici dell’animazione giapponese e delle serie pre-WMT, WMT e post-WMT. Il terzo è dedicato alla bizzarra condizione della serie 3 Rascal, il mio amico orsetto negli Stati Uniti d’America: una serie del tutto sconosciuta proprio nel luogo dove la sua storia è nata e diventata famosa.


L’autore di quest’articolo è John Foust. È membro del consiglio di amministrazione della Sterling North Society, che si occupa della curatela del museo allestito all’interno della casa natale dello scrittore, occupandosi in particolare di ricerca, comunicazione e della gestione del sito web e dei social media.

 

Com’è possibile che Rascal, il mio amico orsetto sia così popolare in tutto il mondo, eppure praticamente sconosciuto nel luogo dove Sterling North e Rascal sono davvero vissuti? Quasi nessuno ha visto questo anime negli USA.

Rascal, il mio amico orsetto negli Stati Uniti d’America

di John Foust

Centinaia di milioni di persone in tutto il mondo conoscono la storia di Rascal, un orsetto lavatore di Edgerton, Wisconsin (USA), grazie alla serie animata del 1977 Rascal, il mio amico orsetto. Rascal appare spesso come la mascotte aziendale di Nippon Animation, lo studio d’animazione che ha realizzato la serie, e in quasi ogni poster che mostra i personaggi del franchise World Masterpiece Theater Sterling e il suo animaletto hanno il posto centrale, di solito a fianco all’ugualmente popolare Anna di Anna dai capelli rossi. L’immagine di Rascal è stata adattata e utilizzata in migliaia di modi nei 45 anni dalla prima trasmissione della serie sulla TV giapponese.

Illustrazione per la copertina del catalogo della mostra "World Masterpiece Theater Exhibition".
Un’illustrazione realizzata nel 2015 per la copertina del catalogo della mostra World Masterpiece Theater Exhibition: al centro esatto della composizione, nodale, cruciale, fondamentale, c’è Rascal sulla spalla del giovane Sterling.

Come tutte le serie del World Masterpiece Theater, anche Rascal, il mio amico orsetto è basata su un libro: Un anno felice, storia autobiografica molto accurata dell’autore Sterling North. Il libro ha venduto circa tre milioni di copie negli USA da quando è stato pubblicato nel 1963, ma credo che nel mondo ci siano molti milioni di persone in più che hanno visto l’anime rispetto a quelli che hanno letto il libro.

Gli animatori della Nippon Animation svolgevano usualmente il location hunting prima di realizzare una nuova serie, e visitarono l’area di Edgerton nel 1976 disegnando schizzi e scattando fotografie: per questo motivo l’anime rappresenta la zona in maniera abbastanza esatta. Io abito non lontano da Edgerton, dal mio ufficio si vede il Rock River – sì, lo stesso fiume citato nella sigla giapponese Rock River e. Ho visitato la casa di Sterling North, e toccato la quercia di Rascal e la sedia dove mangiava cubetti di zucchero. Eppure, non posso vedere Rascal, il mio amico orsetto in lingua inglese: solo sette delle 26 serie del World Masterpiece Theater sono state localizzate in inglese e la maggior parte di queste non è mai arrivata negli USA. Attualmente posso vedere solo Le avventure di Tom Sawyer e L’isola della piccola Flo in lingua inglese su Amazon Prime Video, ma non è detto che un domani la situazione non possa cambiare, in meglio o in peggio.

La serie giapponese Araiguma Rascal è stata doppiata in italiano, tedesco, spagnolo, tagalog, arabo, persiano, cinese e coreano, e trasmessa in molti Paesi dove si parlano queste lingue. È tuttora trasmessa da alcune emittenti televisive e se ne possono comprare i DVD in molte di queste lingue. Eppure, non ne esiste nemmeno un fansub completo in inglese (il mio giapponese è scarso, ma guardando l’anime almeno riesco a seguire le vicende).

Rascal, il mio amico orsetto non è l’unico caso di anime famoso sconosciuto negli USA. Ad esempio, Heidi è stato doppiato in inglese, ma mai trasmesso negli USA. C’è una cittadina chiamata New Glarus a meno di un’ora di macchina da Edgerton, è stata fondata da molti immigrati svizzeri e da oltre trent’anni ospita ogni estate lo Heidi Festival. Ebbene, ho recentemente parlato con la direttrice del centro di storia svizzera locale: la sua nipotina adora Totoro, ma lei non ha mai sentito parlare dell’anime di Heidi.

Foto della New Glarus Brewing Company. Fonte: https://www.visitmilwaukee.org/partners/new-glarus-brewing-company-4480/
Benvenuti a New Glarus, aka “America’s Little Switzerland“, patria del Beer, Bacon & Cheese Fest, del Wilhelm Tell Festival, dell’Oktoberfest, e naturalmente dell’Heidi Festival, solo alcuni dei vari eventi europeizzanti organizzati nella cittadina. Funfact: la New Glarus Brewing Company (in foto) è stato eletto nella top 10 dei migliori birrifici artigianali del mondo. Prosit!

Oltre all’indifferenza verso il World Masterpiece Theater, c’è un’altra ragione per cui forse non ci sarà mai una versione statunitense dell’anime di Rascal: nel 1969 la Disney ha girato un film in live action basato sul romanzo di North e da allora ne possiede in esclusiva i diritti sul territorio degli USA. Non esisterà mai un Rascal: The Musical finché non lo vorrà la Disney. Si tratta di un film relativamente minore del loro catalogo, non ci sono giostre di Rascal a Disneyworld, e solo di recentente è diventato possibile comprare il DVD del film o vederlo legalmente sui servizi di streaming.

Trent’anni fa, alcuni fan di Rascal – del libro, non dell’anime – hanno raccolto i fondi per acquistare la casa d’infanzia dell’autore Sterling North. Hanno impiegato decine di migliaia di ore di volontariato per ristrutturarla, e oggi è aperta come museo. Eppure, anche fra i fan di Rascal di Edgerton, solo in pochi ne hanno visto l’anime, e fra questi la maggior parte ne ha visto solo spezzoni su YouTube. Intendiamoci, sanno che l’anime esiste: lo stesso museo espone molti prodotti di Rascal licenziati da Nippon Animation, fra cui peluche, spazzole, stoviglie, carta igienica, statuine e altro ancora. Eppure non hanno mai visto nemmeno un singolo episodio intero, e molto probabilmente non lo vedranno mai: anche solo acquistare un box DVD straniero in una lingua qualunque e spedirlo negli USA non costerebbe meno di $200.

Il turismo legato agli anime non ha raggiunto Edgerton. Per confronto, migliaia di animefan visitano ogni anno Green Gables in Canada o i musei dedicati a Heidi in Svizzera (ce ne sono almeno due: quello sull’autrice e quello sui romanzi), ma la casa-museo di Edgerton accoglie ogni anno forse una mezza dozzina di famiglie giapponesi. Per puro caso, un uomo del posto che fa di cognome Conway, lo stesso cognome del vero vicino di casa di North nonché padrone di Donnybrook, il cavallo che nel libro, film e anime compete nella corsa contro un’automobile, ha sposato una donna di natali nipponici: attualmente si occupano dei visitatori giapponesi del museo.

Cartolina di Rock River all'altezza di Edgerton. Fonte: https://www.wisconsinhistory.org/Records/Image/IM125102
Sembra una sfondo dipinto da Rascal, il mio amico orsetto e invece è una cartolina d’inizio secolo che mostra il fiume Rock River all’altezza di Edgerton. Le vecchie cartoline statunitensi di quel periodo restituiscono un’immagine degli USA in costruzione, fiabeschi, quasi arcaici.

Devo ammettere di essere davvero invidioso delle persone che hanno visto l’anime e poi hanno visitato Edgerton. Quanto dev’essere magico immergersi in oltre venti ore di serie TV e poi visitarne i luoghi! Puoi andare sul retro della casa dove North giocava con Rascal, o puoi guardare attraverso gli alberi il campanile della chiesa e immaginare il corvo Poe che gli vola intorno. Si ritorna indietro nella propria mente quando si vivevano le sensazioni ispirate dal libro o dall’anime: al Museo North, tutto diventa reale.

Sarebbe meraviglioso se i bambini del Wisconsin sapessero della popolarità mondiale di Rascal, il mio amico orsetto. Nel Wisconsin, gli studenti del quarto e quinto anno della scuola primaria devono studiare la storia locale e gli insegnanti spesso danno loro da leggere il romanzo di North, attraverso cui possono scoprire com’era la vita di un giovane nel 1918. Alcuni anni fa la Wisconsin Historical Society ha pubblicato una biografia di Sterling North fatta apposta per essere letta da questi studenti, ma sorprendentemente non cita affatto l’anime: c’è scritto che in Giappone è possibile acquistare modellini di Rascal, ma non spiega la ragione della sua popolarità.

Acquerelli di Masaharu Endō per "Rascal, il mio amico orsetto" di Masaharu Endō, Shigeo Koshi e Hiroshi Saitō.
Due dei numerosissimi e bellissimi acquerelli realizzati da Masaharu Endō come test nel tentativo di trovare un’efficace immagine di chiusura per la sigla iniziale di Rascal, il mio amico orsetto; alla fine verrà scelta una soluzione in controluce come quella nell’immagine in basso.

Credo che sia un’occasione mancata. I ragazzini del Wisconsin sarebbero entusiasti di sapere che la loro storia locale è nota e amata nel mondo grazie a un anime. Oggi negli USA fumetto e animazione giapponesi sono più popolari che mai: una recente convention di anime vicino a Milwaukee, Wisconsin, ha accolto più di 30’000 visitatori, e in un negozio della catena Target vicino a casa mia c’è un intero scaffale di manga in inglese.

Bisognerebbe rimediare a quest’ingiustizia, e da parte mia ci sto provando scrivendo il libro Starring Rascal che racconta l’intera storia dell’anime, dal suo sviluppo al posto che occupa nel World Masterpiece Theater fino a tutti i vari prodotti collegati. È una storia già scritta in vari libri e molte riviste amatoriali giapponesi, ma va raccontata anche in inglese. Includerò molte immagini dei luoghi di Edgerton citati nel libro di North come pure nella serie TV giapponese: sono sicuro che la storia dell’anime suonerà nuova agli abitanti del Wisconsin e degli USA, e forse anche a quelli del resto del mondo.

 

Galleria fotografica

Di seguito una galleria fotografica dei luoghi di Rascal, il mio amico orsetto ieri e oggi, a cura di John Foust.


[ Introduzione: caratteri generalila mostra | Le serie: pre-WMT1: Il fedele Patrash2: Marco – Dagli Appennini alle Ande3: Rascal, il mio amico orsetto4: Peline Story5: Anna dai capelli rossi6: Le avventure di Tom Sawyer7: L’isola della piccola Flo8: Lucy May9: Sui monti con Annette10: Le avventure della dolce Kati11: Lovely Sara12: Pollyanna13: Una per tutte, tutte per una14: Piccolo Lord15: Peter Pan16: Papà Gambalunga17: Cantiamo insieme18: Le voci della savana19: Una classe di monelli per Jo20: Un oceano di avventure21: Il cielo azzurro di Romeo22: Meiken Lassie23: Dolce piccola Remi24: Il cuore di Cosette25: Il lungo viaggio di Porfi26: Sorridi, piccola Annapost-WMT | Appendici: il modello produttivola moda e HeidiRascal, il mio amico orsetto negli USAJules Verne e gli anime | La memoria ]


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©NIPPON ANIMATION CO., LTD. / ©NIPPON ANIMATION・FUJI TV / ©Wisconsin Historical Society

Mario Pasqualini

Sono nato 500 anni dopo Raffaello, ma non sono morto 500 anni dopo di lui solo perché sto aspettando che torni la cometa di Halley.

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