W.i.t.c.h. 20 anni dopo: la rivoluzione delle ragazze

Giunti festeggia con edizione deluxe i 20 anni di un titolo che ha rivoluzionato il panorama italiano (e non): W.i.t.c.h. di Gnone, Barbucci e Canepa, che ha avvicinato un’intera fascia di pubblico al fumetto.

Copertina del volume "W.i.t.c.h. - 20 anni di magia" di Elisabetta Gnone, Alessandro Barbucci e Barbara Canepa.Esistono alcune opere che lasciano un segno indelebile e che hanno un impatto culturale tale da influenzare anche tutte le opere che escono in seguito: Lost ha rivoluzionato il format delle serie TV che hanno cominciato a prediligere una trama orizzontale rispetto alla classica verticale, Dragon Ball ha creato una formula standard per gli shōnen, Steven Universe ha permesso di parlare liberamente di LGBTQ+ nelle serie per bambini, e W.i.t.c.h. ha avvicinato un’intera generazione di ragazze al mondo del fumetto. Il 31 marzo Giunti ha deciso di festeggiare il 20° anniversario di questa storica serie con una raccolta dei primi cinque volumi in formato deluxe.

Nel 2001 usciva il primo volume di W.i.t.c.h. e fu un successo, un clamoroso successo, tale che 20 anni dopo se fermate una qualunque ragazza sulla ventina in una fiera del fumetto lei vi dirà che è stato uno dei suoi primi fumetti, che lo ama ancora, che ha i gadget a casa e che ricorda qual era la sua streghetta preferita. La popolarità di questa serie ha avvicinato al medium il pubblico femminile che fino a quel momento era in netta minoranza rispetto a quello maschile.

L’effetto W.i.t.c.h. si è allargato come un’onda e 20 anni dopo si può vedere come ha modificato il panorama fumettistico: si sente l’influenza di queste streghette sulle opere di oggi, e d’altronde non è un mistero che artisti del calibro di Mirka Andolfo (che ha curato la copertina dell’edizione speciale chiamata Art Edition) siano fan di vecchia data dell’opera.

Copertina del volume "W.i.t.c.h. Art Edition 3" di Elisabetta Gnone, Alessandro Barbucci e Barbara Canepa illustrata da Mirka Andolfo.Non è affatto esagerato dire che sia il pubblico sia gli artisti abbiano subito una vera rivoluzione con W.i.t.c.h., ma come hanno fatto Elisabetta Gnone, Alessandro Barbucci e Barbara Canepa (primi creatori della serie) ad arrivare a tali risultati? Grazie a una serie di scelte intelligenti e innovative. Prima fra tutte l’impatto visivo: un mix tra fumetto occidentale ed orientale, quasi un manga a colori. I disegni di Barbucci erano vicini alla Sailor Moon che compariva in TV, ma erano colorati da Canepa come il Topolino sulla libreria a differenza degli altri manga, una combinazione vincente che attirava più tipi di pubblico.

Nessun buon disegno però è sufficiente senza una buona storia, e anche in questo campo W.i.t.c.h. non deludeva: Elisabetta Gnone (autrice anche della fortunata saga di Fairy Oak) racconta di cinque ragazze con poteri magici legati ai quattro elementi, riprendendo ancora dalle serie di maghette giapponesi, ma ampliando tantissimo lo scenario. La vita privata e quella magica delle ragazze si intreccia e si bilancia perfettamente, la stessa attenzione e cura viene data alla rivoluzione civile nel mondo magico come ai litigi familiari, ai problemi scolastici e a tutte le piccole sfide che un’adolescente deve affrontare nel mondo reale. Il lettore così non si sente messo da parte in quanto persona normale senza poteri, ma riesce a entrare nella storia, a viverla e a capire i problemi dei personaggi come se fossero i propri.

Questo riesce grazie al terzo grande punto di forza di W.i.t.c.h.: i personaggi. Il cast è incredibilmente variegato, a partire dalle cinque protagoniste: Will, leader del gruppo, capelli rossi e temperamento forte, seppure molto insicura, figlia unica di genitori separati, vive con una madre single che vorrebbe trovare un nuovo compagno; Irma, guardiana dell’acqua, simpatica, sempre allegra e un po’ rotondetta, ha un buon rapporto con il padre e la matrigna, un po’ meno col fratellino pestifero; Taranee, guardiana del fuoco, ragazza timida di colore amante dello studio e della fotografia, completamente diversa dal fratello maggiore più giocoso, figlia di genitori severi; Cornelia, che controlla la terra, la tipica bionda ricca presuntuosa, ma che nasconde un cuore l’oro e in fondo vuol bene anche alla sorellina e ai suoi genitori; infine Hay Lin, “leggera come l’aria” come la definisce l’amata nonna, di origini cinesi, creativa e sempre piena d’energie, pronta ad aiutare anche i genitori a lavoro. Alle protagoniste poi si aggiungono decine di personaggi diversi, con passioni e debolezze, per completare uno scenario variegato in cui immedesimarsi al massimo.

Non stupisce certo il successo di W.i.c.t.h., non stupisce neanche quanto sia ancora amato dopo 20 anni e sinceramente non mi stupirei se venisse ancora ricordato e amato fra altri 20, e se siete fra i pochi che ancora non lo conoscono, direi che è il caso di recuperare ora che ce n’è l’occasione!

Illustrazione da "W.i.t.c.h." di Elisabetta Gnone, Alessandro Barbucci e Barbara Canepa.


Elisabetta Gnone, Alessandro Barbucci e Barbara Canepa
W.i.t.c.h. – 20 anni di magia
Giunti/Diseny Libri, Collana Le più belle storie Special Edition, 31 marzo 2021
pagg. 320, cartonato, colore, 14,5×19,6 cm, €12.90
ISBN: 9788852238468

Commenta !

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi