Topolino 3335: antibufala a fumetti
Topolino ha già dedicato un numero a Piero Angela e alla sua costante ricerca di verità.
In particolare alla sua attività antibufala.
In Topolino 3335 in edicola dal 23 ottobre scorso, il tema delle bufale torna protagonista.
Non solo nella storia esplicitamente dedicata al tema, ovvero Qui, Quo, Qua e la squadra antibufala, in cui un noto procacciatore e, come spesso accade, costruttore di bufale se la prende con il deposito di Zio Paperone.
In effetti quello è il luogo più misterioso di Paperopoli, quindi, per dirla con i bufalari: “chissà cosa ci sarà dietro…”
Luke Fanfa (bhè, forse Bart Simpson lo avrebbe chiamato Ron Fanfa…) si scontra con Mike NoLies e il corrispondente paperopolese del CICAP. Qui, Quo e Qua si trovano a difendere il deposito di Zio Paperone dalle illazioni e dai sospetti.
E lo fanno nel solo modo che ha la scienza per affrontare queste cose: mostrando e aprendo i propri sancta sanctorum, proprio per far vedere che non c’è nulla da nascondere.
La storia, scritta da Sergio Badino e disegnata da Nico Picone, scorre veloce e divertente, intersecando il Deposito con tutte le leggende metropolitane che nella storia, più o meno recente, hanno percorso il web.
Ma in questo numero di Topolino è stato interessante e divertente notare come, in fondo, tra i personaggi Disney in Italia, un antibufala ci sia sempre stato.
E non solo perché spesso le storie Disney, fin dall’origine, hanno un taglio scientifico (è di pochi giorni fa la partecipazione di Don Rosa a Lucca Comics) e una notevole attenzione alla correttezza dei contenuti.
Ma anche perché la diatriba tra Pippo e la strega Nocciola è in fondo una sorta di debunking della stregoneria.
Anche se in questo caso i poteri sono fumettisticamente reali.
Nocciola in Italia, per iniziativa di Luciano Bottaro, ha avuto sempre a che fare con lo scetticismo di Pippo.
Così in questo numero Nocciola si scontra non solo con Pippo ma anche con il suo nipote matematico, Gilberto, e ancora una volta ne esce doppiamente perdente.
Prova a far passare le equazioni matematiche attraverso la magia, dandogli fisicità. Ma ancora una volta lo scetticismo di Pippo e Gilberto ha la meglio, smontando, da buoni debunker, tutti i tentativi di dare fisicità e concretezza alla magia.
Ancora una volta Topolino si schiera dalla parte della scienza. Anche se Nocciola meriterebbe maggior successo con Pippo…