Remi Tot in Stunt – Martoz tra Pollok e Stan Lee
Direttamente dal mondo del fumetto italiano indipendente, arriva Remi Tot in Stunt, opera esplosiva e visionaria di Martoz tra matematica ed estetica.
Una delle caratteristiche principali che rendono il fumetto interessante e degno di analisi è la sua versatilità, ovvero la capacità di quest’ultimo, coadiuvata dall’autore, di potersi piegare a qualunque esigenza (stilistica, narrativa ecc…) ed essere, quindi, potenzialmente infinito. Al costo di carta e matita, si possono generare mondi, personaggi, situazioni che in nessun altro media si potrebbero realizzare con altrettanto impatto ed efficacia. Tra gli autori del panorama del fumetto italiano odierno, Alessandro Martorelli a.k.a. Martoz si presenta come la versatilità fatta autore e Remi Tot in Stunt, edito da MalEdizioni, ne è l’eccellente testimonianza.
Remi Tot in Stunt, opera prima di Martoz, narra le vicende di Remi Tot, un genio assoluto della matematica (il cui volto ricorda molto quello dell’attore Tim Roth) che, segretamente, è uno stuntman della realtà, ovvero riesce, tramite calcoli matematici impossibili e irrisolti ai più, a prevedere l’esito di imponenti catastrofi e salvare una sola persona scambiandosi con essa: in ogni capitolo dell’opera, Remi prevederà minuziosamente ogni attimo di un grave incidente, sceglierà una persona da salvare e si sostituirà a essa, sopravvivendo alla strage grazie a stunt incredibili e al limite dell’impossibile, mentre le “vere” persone di cui Remi prende il posto sono legate dentro la sua macchina e anestetizzate.
Chi è Remi Tot? Perché decide di salvare solo una persona e non le altre sapendo che andranno incontro a morte certa? Perché si sostituisce ad altri sopravvivendo personalmente alla catastrofe? Quale è il suo obbiettivo? Queste sono alcune domande che, nel corso della lettura, il fumetto porrà al lettore, tracciando sempre di più un profilo complesso e articolato su Remi Tot e sui suoi scopi.
Aprendo una pagina a caso del fumetto fra le ben 320, si capisce subito, a colpo d’occhio, perché Martoz è uno degli autori più interessanti attualmente in circolazione: è versatile. I suoi disegni sono deliri visivi astratti e folli, nei quali si mischiano futurismo, dadaismo, cubismo, Pollock, Picasso, Paul Klee, la Marvel, il pop delle produzioni underground americane e, perché no, il fumetto d’azione.
Con un segno a matita potente e incisivo (arricchito da chiaroscuri a completare la tridimensionalità del tratto) e un senso della prospettiva totalmente scardinato da quanto visto prima su carta, Martoz piega tutti gli stili sopra elencati (e anche più) e si concede a essi, generando un tratto fortemente influenzato esteticamente, ma al tempo stesso nuovo e fresco, grazie anche a un uso estremamente pop del colore, in gran parte digitale.
In Remi Tot in Stunt a essere protagonista non è la storia, la narrazione classica degli eventi, bensì lo è il tratto, il segno o, più semplicemente, i disegni: questi ultimi, in gran parte, sostituiscono i baloon, le scritte a mano (che rasentano più un componimento grafico) e i simboli delle equazioni sostituiscono il font, tutto si scardina e tutto si ricompone in un mix esplosivo di colori, grafica e prospettiva.
Come per un film, usualmente, si toglie l’audio per constatare se il montaggio, e quindi il senso del plot, è ben riuscito, per quest’opera potremmo “mutare” le parole, i dialoghi e ci si renderebbe conto che Remi Tot in Stunt è la più funambolica, pazza e coerente storia mai raccontata, che si regge da sé, che il suo solo apparire grafico (l’insieme di colori, disegni, simboli) hanno il dono a sé stante della parola, comunicano agli occhi milioni di informazioni, permettendo al fumetto di parlare al lettore come se stesse leggendo dei testi in un balloon.
Martoz, nel disegnare, è come l’acqua del mare sulla spiaggia: inonda tutto portando con sé ciò che può, per poi ributtare fuori, con una seconda ondata, qualcosa di nuovo e mai visto prima, integrando e innovando ciò che si era trascinato.
Remi Tot in Stunt è un fumetto da avere. Punto.
Martoz
Remi Tot in Stunt
MalEdizioni, 2015
320 pagine, brossurato, colore, € 22.00
ISBN: 9788897483120