Palla Rossa e Palla Blu, l’amicizia arrotonda tutto. E anche la genialità
Maicol&Mirco ritorna alla pubblicazione con una nuova opera rivolta a un pubblico di piccolissimi, ma che, come tutti i suoi fumetti, nasconde qualcosa di più profondo e crudo.
La cosa bella di Maicol & Mirco, autore di Palla Rossa e Palla Blu – L’amicizia arrotonda tutto, è che è fondamentalmente matto.
Sia perché ha il nome doppio, ma è un autore solo (originariamente erano due), sia perché nei suoi fumetti convivono in un mix originalissimo follia e tenerezza, coadiuvate dalla perenne presenza della morte. E nonostante questo, è riuscito a pubblicare un libro per bambini.
Palla Rossa e Palla Blu, edito da BAO Publishing nella linea editoriale BaBAO dedicata all’infanzia, è un libro a episodi che narra delle avventure di, appunto, Palla Rossa e Palla blu e di come l’amicizia e la diversità possono avvicinare le distanze. Sì, perché Palla Blu in realtà è un quadrato. In ogni episodio, i lettori (principalmente bambini, ma non solo), vengono catapultati in un mondo fatto di sfere, cubi e colori, nei quali, più che leggerne le vicende dei protagonisti, ci fanno amicizia, diventano loro complici e vivono assieme a loro emozioni e avventure. Lo stile grafico essenziale e minimale, devoto a classici della lettura per infanzia come Piccolo Blu e Piccolo Giallo, aiuta il piccolo lettore ad identificare subito i personaggi e a stringere un legame con loro, aiutandolo a immergersi nella lettura. Anche il registro linguistico, nel libro una voce narrante a mo’ di didascalia, è pensato per essere pacato e gentile, semplice e diretto, perfetto per guidare il mini lettore nelle avventure di Palla Rossa e Palla Blu.
Un libro, quindi, pensato e realizzato per accompagnare la crescita intellettuale e artistica, e ci riesce benissimo, dei più piccoli.
Ma non è solo questo.
Infatti Maicol & Mirco, come abbiamo detto prima in maniera bonaria, è matto, ma di un matto originale e fresco, tipico dell’artista controcorrente capace di originare fumetti e opere al limite del geniale, nelle quali far confluire tutte le sue paure e ansie, manie e fantasmi: suoi sono Gli scarabocchi di Maicol & Mirco, cinici sketch virali in cui i protagonisti sbeffeggiano la vita, l’uomo, Dio e trovano quasi sempre la pace dei sensi nella morte; suo è Il suicidio spiegato a mio figlio, un vero e proprio manuale del suicidio in cui quest’ultimo, nella società moderna in cui viviamo, è visto come l’atto più coraggioso; suo è anche Hanchi, Pinchi e Panchi, un teatrino di vite tristi nella confezione di un fumetto per bambini, a cominciare dalla carta rosa.
Proprio Hanchi, Pinchi e Panchi è forse il fumetto più identificativo dell’autore, in cui quel mix di follia e tenerezza, accennato sopra, si manifesta: i protagonisti sono dei piccoli esserini molto teneri e graziosi, che però sono la metafora del vuoto umano e del nero della vita, esseri viventi desolati e storpi che si muovono senza un fine nel loop malvagio che è l’esistenza. Il tutto rappresentato con una cifra stilistica molto devota al manga e al pop underground, esteticamente molto alta, ma al contempo molto delicata, quasi al sapor di favola.
Palla Rossa e Palla Blu, come la sua precedente, non scampa al suo autore, non si presenta come un’opera “esterna” alla poetica di Maicol & Mirco, anzi, probabilmente ne è la sua summa.
In Palla Rossa e Palla Blu, i personaggi, per quanto siano semplicemente delle forme giocose agli occhi di un lettore più piccolo, si presentano come due soggetti intenti a cercare loro stessi, a fronteggiare una società che non accetta il diverso e che spesso è troppo soffocante: non a caso i volti di Palla Rossa e Palla Blu sono dei sorrisi statici, immobili, come delle inquietanti maschere che, come l’uomo moderno, nascondono qualcosa di più profondo, magari un’infelicità. Il tema della fuga, infatti, in più di un racconto tra quelli inseriti nel libro, è fortemente presente. In una storia che vede protagonista Palla Blu si parla addirittura di soldi e di come siano inutili, tema cinicamente dissacrato dall’autore nei suoi Scarabocchi. Anche gli scenari in cui Palla Rossa e Palla Blu si muovono e agiscono sono indicativi di questa chiave di lettura cinica e adulta: sono semplicemente linee e fiori neri, asettici, ridotti all’osso, come a voler rappresentare una sorta di povertà dell’habitat in cui l’uomo è condannato a vivere e soffrire.
Ovviamente non sappiamo se questo lato cinico e più “adulto” di Palla Rossa e Palla Blu sia un fattore voluto da Maicol & Mirco, non sappiamo se abbia agito con intenzione o meno, ma quello che è chiaro è che l’opera di presenta come un libro molto maturo, adattissimo ad un pubblico di bambini (soprattutto per il valore educativo) e fruibile anche ad un pubblico adulto, inserendosi con totale armonia tra le opere altre dell’autore, miscelando perfettamente cinismo e tenerezza, classico della sua cifra stilistica. In definitiva questo libro è la quadratura, fino ad adesso, della carriera fumettistica di Maicol & Mirco.
Maicol & Mirco
Palla Rossa e Palla Blu
BAO Publishing, 26 maggio 2016
240 pagg., colore cartonato, 20×20 cm, € 18.00
ISBN: 9788865436219