Ossitocina – Giulio Mosca fra le domande dell’amore

A pensarci bene, non ricordo l’istante esatto in cui abbiamo deciso di aprire la nostra coppia… volevamo capire cosa fosse l’amore e soprattutto cosa lo distinguesse dal sesso. Si dice che fare l’amore con qualcuno che ami sia più bello. È vero, ma non sempre. Eppure nella nostra società la sfera sessuale è strettamente legata a quella amorosa. Ti verrebbe mai in mente di vederti con un amico per fare del sesso così come ci si vede per una birra o una partita a calcetto? … Riflettendo profondamente su tutto questo mi è tornata in mente una parola, una sola. Ossitocina.

Ecco come apre Ossitocina, la nuova storia di Giulio Mosca meglio conosciuto come “il Baffo”, edita da Feltrinelli Comics. Classe 1991, Mosca nasce a Genova e si trasferisce a Torino all’età di vent’anni, dopo avere ottenuto una borsa di studio allo IED, dove si laurea a pieni voti in Graphic design. Con un seguito su Instagram di mezzo milione di follower, il Baffo non è nuovo a raccontarci le varie sfaccettature delle relazioni di coppia, o forse le “perturbazioni” che ognuno prima o poi incontra-affronta; già con Clorofilla (sempre edito da Feltrinelli Comics) ci aveva raccontato come «le relazioni, come le piante, vanno curate o non dureranno a lungo».

In Ossitocina una coppia consolidata tenta di rilanciare la relazione aprendo l’intimità ad altri partner, perché come dice Alfonso, il protagonista maschile, «sembriamo due coinquilini» rivolgendosi a Martina dopo l’ennesimo rifiuto di lei. In un rapido scambio di battute si snoda molto del modo di vivere il sesso, e la relazione di coppia, dal punto di vista maschile e femminile: «Non pensi che sia ovvio che se non ci sono i presupposti possa calare il desiderio?» dice Martina, «Io penso che il desiderio dovrebbe esserci a prescindere, e credo che se facessimo di più l’amore forse litigheremmo di meno» gli risponde Alfonso; ma Martina non riesce a separare le cose, Martina cerca la sintonia.

Ed è da qui che inizia il viaggio dei due protagonisti che li vede confrontarsi con emozioni forti, viscerali, fra gelosia, paura e seduzione, un percorso fatto di scontri e incontri, che non sottrae i protagonisti dal giudizio altrui, anzi. Nel loro percorso si faranno aiutare da una coppia di amici molto affiatati, che racconteranno la loro esperienza come coppia aperta. Questo lì porterà a definire nuove regole, a delineare nuovi desideri o necessità, e con qualche timore a iniziare la ricerca di nuovi partner da coinvolgere nella loro intimità. Sarà un percorso che li condurrà lontano, forse anche più del previsto, fra ricordi, desideri e disillusioni. Molti saranno gli interrogativi che i protagonisti si troveranno a fare (e di conseguenza anche i lettori): «quali sono le origini dell’amore? Cos’hanno in comune il legame con un genitore, una cotta giovanile, un rapporto sessuale e l’affetto per un animale domestico?» Fra le varie domande, forse, la più importante: «può esistere ancora, dopo tanti anni, una prospettiva inesplorata della propria “metà”?»

Un viaggio importante attraverso i sentimenti, che si snoda tra pagine dal segno graffiante e dai colori decisi. Un racconto da percorrere tutto d’un fiato.


Giulio Mosca
Ossitocina
Feltrinelli Comics, 2022
128 pagg., colore, brossurato, €18.00
ISBN: 978-88-07-55101-7

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