Mickey e l’oceano perduto – Il capolavoro steampunk di Topolino

Mickey e l’oceano perduto inaugura con la sua avventura steampunk una serie di volumi di pregio dedicati a Topolino & company. Un fumetto splendido diverso dalla tradizione del settimanale da edicola.

Mickey e l’oceano perduto è una graphic novel scritta da Denis-Pierre Filippi e disegnata da Silvio Camboni, colorata da Gaspard Yvan e Jessica Bodart, edita da Panini Comics.

Il volume fa parte di una serie di fumetti d’autore che sono stati dedicati al più famoso dei topi a fumetti in Francia, editi da Glénat. Questo volume, uscito nel 2018 oltralpe, si è fatto attendere lungamente in Italia, stampato solamente a maggio del 2021.

La storia ad ambientazione post-atomica e steampunk vede Topolino, Minni e Pippo alle prese con il recupero della preziosa corallite. La difficoltà di estrazione dovuta ai luoghi estremi in cui si trova e le continue incursioni di Pietro Gambadilegno rendono la vita dei nostri eroi non poco complicata.

Proprio durante una di queste missioni, qualcosa va storto. Topolino sprofonderà in coma per cinque lunghi anni e quando si sveglierà scoprirà che il mondo che aveva conosciuto fino a quel momento è cambiato radicalmente, si è capovolto. Gli oceani infatti ora galleggiano in aria trasportati da nuvole piene di squali e creature marine. Qualcuno ha invertito la polarità dell’acqua e l’ha fatta sfuggire alla gravità. Compito dell’intrepido Topolino e dei suoi compagni quello di ristabilire la normalità e trovare il vero colpevole di questo disastro globale.

Devo ammettere che dall’ultima volta che ho letto un’avventura di Topolino ne è passato di tempo (circa trent’anni), lo avevo lasciato a risolvere gli ordinari problemi di Topolinia o al massimo a impersonare qualche personaggio da feuilleton. Per questo ho faticato a riconoscerlo nelle vesti di impavido avventuriero intento a manovrare automi sottomarini grazie a caschi VR.

Ma quel che mi ha sorpreso di più sono sicuramente i comprimari, figure non più bidimensionali, ma ben centrate e corpose. Se Minni conserva comunque il ruolo della fidanzata fedele preoccupata per le sorti del compagno, ha guadagnato però una certa autorità nelle scelte del gruppo e una spiccata competenza organizzativa e gestionale. Pippo è sì il solito stralunato, ma anche geniale inventore e raffinato degustatore di tè. Gambadilegno è un cattivo meno cattivo del solito e più consapevole del ruolo assegnatogli dalla storia, per cui è disposto a mediare e cooperare per il bene comune.

Un’avventura classica, con qualche colpo di scena ben piazzato, salti nel tempo, dialoghi curati e un finale sufficientemente aperto per non risultare banale. Quello che impressiona davvero è la ricostruzione storica, o meglio la costruzione di un’epoca inventata che prende spunto dalla copiosa letteratura steampunk e post-atomica, ma che riesce ad avere un carattere davvero personale e unico.

Un libro suntuoso, ricco, grazie ai disegni di Silvio Camboni che descrive un mondo altro dove è facile perdersi nei dettagli. Stupende le tavole, che si avvicendano e alternano tra territori naturalisticamente verosimili eppure ideali e città fatte di ferro e bulloni progettate fin nel minimo dettaglio. Camboni dimostra una capacità sbalorditiva nel descrivere sia la vegetazione dei fondali marini, fluide, sinuose sia i mezzi di trasporto, le attrezzature tecnologiche, i laboratori dal sapore retrotech.

La colorazione raffinata di Yvan e Bodart dona ai disegni un’atmosfera sospesa nel tempo, il diciassettesimo anno dopo il conflitto, ma autentica e tangibile, disperata ma piena di speranza. Meravigliose le nuvole cariche di acqua e pesci dalle mille sfumature di azzurro che incombono sul bosco dove hanno base Topolino e gli altri.

Un volume meraviglioso, che per correttezza vi confesso di aver letto in digitale, per cui non posso commentare la riuscita e la qualità della stampa, che ospita una storia intrigante. Un bellissimo modo per tornare a leggere Topolino, anche per chi, come me, lo aveva relegato a un ricordo d’infanzia.


Dennis-Pierre Filippi, Silvio Camboni, Gaspard Yvan, Jessica Bodart
Mickey e l’oceano perduto
Panini Comics, 6 maggio 2021
72 pagg., colore, 20.5×28 cm, €14.90

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