Love – Un’altra meraviglia di Kazuo Kamimura
Lo splendido Love di Sadao Nakajima e Kazuo Kamimura arriva per la prima volta nella storia in volume, e in edizione italiana dopo un lungo lavoro filologico sui materiali originali.
«Nei tempi antichi, gli esseri umani erano entità di forma sferica con le funzioni di due persone»… inizia con un passaggio tratto dal Simposio di Platone, quello dove si parla del mito delle due metà, l’ultima opera di Kazuo Kamimura pubblicata in Italia: Love. L’autore questa volta è accreditato soltanto per i disegni, mentre la sceneggiatura è del regista Sadao Nakajima, tra l’altro scomparso lo scorso 11 giugno.
La giovane Hijiriko è una donna stanca della propria vita, passata a collezionare rapporti occasionali con uomini che la trattano alla stregua di una prostituta. Quando incontra Oikawa nel bar dove lavora, tutto cambia: scoppia una passione folle che porterà i due giovani amanti ai confini più estremi dell’amore. Love racconta del loro intenso legame, fatto di complicità e di muri relazionali scavalcati, che più si fa forte più diventa indomabile.
Nel raccontare la passione, Kazuo Kamimura è come sempre un maestro. Ritorna potente in quest’opera lo stile cinematografico che abbiamo visto in altre sue meravigliose storie (come Lady Snowblood o Tredici notti di rancore), con vignette spesso mute in cui è rappresentata una sola e unica azione, come fosse frammentata in più fotogrammi. Non c’è dubbio che una tale composizione narrativa riesca a essere estremamente coinvolgente, dando più di una volta l’illusione di leggere un film.
D’altronde, come ricorda Paolo La Marca nella postfazione del volume, Love era stato pubblicato sulle pagine di Comic&Comic, a partire dal 1973, con la prospettiva di essere adattato in una versione cinematografica. Insieme a Love, tutte le storie contenute in quella rivista di manga gekiga avevano questo potenziale futuro, ma non tutte finirono per avere una trasposizione su grande schermo: Love fu tra quelle che non ebbe questa fortuna.
A dirla tutta, questa breve serie non fu neppure pubblicata in volume dopo l’uscita su rivista. L’edizione che abbiamo in Italia è infatti l’unica al mondo, compreso lo stesso Giappone, che raccoglie tutti gli episodi originali, recuperati e restaurati dopo un lungo processo lavorativo portato avanti dal già citato La Marca, insieme a Livio Tallini, rispettivamente traduttore e grafico per Coconino Press.
Quando vengono pubblicati manga molto vecchi al di fuori del Giappone, la lavorazione può facilmente trovare degli ostacoli: originali perduti o modificati, resistenze degli eredi degli autori o delle case editrici. Per il recupero di Love, il merito va a un mix di audacia e di fortuna: è stata infatti fondamentale la collaborazione con la figlia dell’autore, Migiwa Kamimura che ha reso disponibili alcune tavole dal suo archivio; ma per diverse pagine mancanti è stata necessaria l’acquisizione diretta dalle riviste dell’epoca, ormai estremamente rare ma fortunatamente in possesso di chi ha collaborato all’edizione italiana.
Grazie al suo stile cinematografico e ai suoi due protagonisti squisitamente decadenti, Love è una delle opere più emozionanti ed equilibrate dell’autore. Intrattiene col ritmo di un film dal sapore vintage e ammalia con alcune allegorie surrealiste, anche queste piuttosto tipiche della cifra di Kamimura. Evocativo e intenso, promette di farsi rileggere più volte e ribadisce quanto, tra gli autori di manga del secolo scorso, ci siano ancora dei tesori che vale la pena riscoprire.
Kazuo Kamimura, Sadao Nakajima
Love
Coconino Press, 23 giugno 2023
360 pagg., b/n e colore, cartonato, €24.00
ISBN: 978-88-7618-647-9