In arrivo la colonna sonora definitiva di Lady Oscar
A oltre quarant’anni dalla sua nascita, il cartone animato cult Una spada per Lady Oscar torna per deliziare i suoi fan con una nuova mastodontica edizione della colonna sonora di Kouji Makaino, degna dell’Opéra Royal di Versailles.
Splendida notizia per tutti i fan della serie Le rose di Versailles, o Una spada per Lady Oscar come è più noto in Italia: la Universal Music Japan ha rilevato i diritti della musica del cartone animato del 1979 e ha annunciato la pubblicazione di un cofanetto intitolato Le rose di Versailles – Collezione di musiche [Versione definitiva].
Nonostante il successo planetario della serie e il suo essere uno dei massimi rappresentanti del fumetto e dell’animazione giapponesi nel mondo, finora l’anime di mademoiselle Oscar non possedeva ancora una sua colonna sonora degna di questo nome.
Quando uscì il cartone, a cavallo degli anni ’70 e ’80, era molto più in voga pubblicare singoli in vinile a 45 giri con la sigla iniziale sul lato A e quella finale sul lato B; la tradizione si è mantenuta intatta fino agli anni 2000 anche col passaggio al CD, con la differenza che nel tempo al singolo si è affiancata la cosiddetta OST (original soundtrack, la colonna sonora completa), un gadget via via sempre più amato dai fan a partire dagli anni ’80, ovvero il periodo in cui, grazie all’ideazione degli OAV e alla diffusione dei film per il cinema, il mondo dell’animazione giapponese conobbe il suo massimo sviluppo culturale e commerciale.
Proprio sull’onda del riscontro economico della vendita delle colonne sonore, all’inizio degli anni ’90 la casa di produzione Tokyo Movie Shinsha decise di pubblicare alcune OST di suoi vecchi cartoni animati, fra cui Le rose di Versailles: nel 1994 venne messo in vendita Le rose di Versailles – Le rose sfioriscono meravigliosamente, un album con 20 brani di cui 12 erano canzoni (sigle in versioni lunghe e corte e brani vari ispirati alla serie) e i restanti otto erano collage di numerosi brani musicali uniti per tema (tutti i brani allegri, tutti i brani tristi, eccetera). Parte di queste musiche erano in realtà composizioni standard dell’archivio della Tokyo Movie Shinsha, che le riciclava per più anime, e nei collage erano tutte mischiate insieme e comprensive anche degli effetti sonori: non esattamente un lavoro filologico. L’album è poi andato fuori commercio ed è disponibile gratuitamente su Internet.
Ora la nuova uscita della Universal Music Japan dovrebbe sanare questa grande lacuna nella discografia di ogni vero otaku. L’album uscirà il prossimo 22 giugno e sarà un bellissimo box da tre CD contenenti nientemeno che 101 brani tutti rimasterizzati in digitale, comprese le sigle lunghe, corte e strumentali (assolutamente un must da cantare al karaoke), le canzoni ispirate al cartone, e l’integrale dell’enorme corpus di oltre 70 musiche scritte per la serie dal compositore Kōji Makaino, classe 1948, almeno tre pseudonimi, straordinariamente prolifico, uno che ha composto le OST di tutte le maghette dello Studio Pierrot, di Lupin III, dei vari Gundam, onnipresente in qualunque media e ancora oggi attivo soprattutto per la Johnny & Associates, ovvero la più importante agenzia artistica di idol maschili in Giappone che rappresenta le megastar Arashi, SMAP, eccetera: in pratica, da oltre 40 anni Makaino è una di quelle quattro-cinque persone che letteralmente mandano avanti la baracca del j-pop.
La tracklist è già stata rivelata e purtroppo non saranno presenti né brani cantati dalla fumettista Riyoko Ikeda, che è un soprano professionista, né la sigla-valzerino dei Cavalieri del Re, né soprattutto la sigla-dramma di Cristina D’Avena che tanti fan ha spinto a lacrime inarrestabili. Pazienza, se non altro dal 22 giugno gli amanti di Oscar François de Jarjayes potranno esporre con orgoglio sulla propria libreria un vero pezzo di storia dell’animazione giapponese.