Il bambino e il cane – Viaggio nel Giappone ferito del 2011
Hase e Murakami ne Il bambino e il cane, una storia di solitudini, fragilità e famiglia sullo sfondo del terremoto e tsunami giapponese del 2011.
Chi ha già letto un racconto di Takashi Murakami sa che le sue storie sono solitamente caratterizzate da una marcata drammaticità. Il bambino e il cane, la sua più recente opera arrivata in Italia per Feltrinelli Comics, non fa eccezione anche se lo ha visto impegnato solo nei disegni: la storia scritta da Seishū Hase e basata sul suo omonimo romanzo, condivide infatti con lo stile di Murakami sia l’intensità drammatica che il tema del rapporto tra uomo e cane.
Tamon è un cane randagio che perde la sua famiglia dopo il terremoto del 2011 in Giappone. Nel suo sguardo malinconico ma mai triste, Tamon sembra puntare il muso sempre verso sud, come a volersi ricongiungere a qualcosa… Saltando di padrone in padrone, si avvicinerà sempre di più al suo traguardo ultimo, ovvero l’isola di Kyūshū.
Nel suo viaggio attraverso l’arcipelago giapponese, Tamon tocca con mano l’umanità di una serie di persone semplici, da un anziano cacciatore a una prostituta, passando per un ladro e un corriere. Persone a volte serene e risolte, a volte provate da una vita che ha messo loro davanti scelte difficili. Nel condividere le loro quotidianità non possiamo che percepire la fragilità di questi individui, un denominatore che accomuna tutti, senza distinzione sociale, geografica, di genere o età.
Quel che Hase fa in ogni episodio/incontro di Tamon è dimostrare come talvolta per “aggiustare” un’anima persa o per dare conforto nella disperazione, basta semplicemente dimostrare affetto. La presenza di Tamon nelle vite di queste persone è silenziosa: è una relazione muta che non prevede comprensione verbale, ma solo la vicinanza, la complicità e l’amore. Ed ecco che da meri individui ognuno di loro sconfigge la solitudine e si trasforma in una famiglia. Sullo sfondo di un Giappone ferito da una delle più spaventose catastrofi della sua storia recente, Il bambino e il cane prova a dare la sua risposta per una cura e una riconciliazione con le nostre fragilità: cercare, ritrovare e condividere l’amore.
Murakami realizza delle tavole didascaliche con un segno dettagliato ma sporco. Va detto: non è merito del suo tratto se questo manga è efficace, che invece coinvolge il lettore con forti colpi emotivi – alcuni oggettivamente eccessivi – opportunamente raccontati in crescendo da Hase.
Il bambino e il cane è quella storia che trafigge con prepotenza il cuore del lettore, costringendolo inevitabilmente a riflettere sulla solitudine e sul potere di una carezza.
Seishū Hase, Takashi Murakami (traduzione di Federica Lippi)
Il bambino e il cane
Feltrinelli Comics, 21 novembre 2023
216 pagg., b/n, brossura, 17×21 cm, 20.00 €
ISBN: 978-88-07-55148-2