È morto George Martin, l’uomo dietro al film Yellow Submarine dei Beatles
I Beatles hanno rivoluzionato la musica e George Martin ha rivoluzionato i Beatles, e insieme hanno rivoluzionato l’animazione con “Yellow Submarine”.
Per una volta Wikipedia è arrivata in ritardo: svariate ore dopo la diffusione della notizia sugli account social di Ringo Starr e Sean Lennon e su tutte le principali testate giornalistiche, anche la solitamente velocissima enciclopedia on-line ha aggiornato la pagina del musicista e produttore britannico George Martin, annunciando la sua morte avvenuta ieri 8 marzo all’età di 90 anni.

Martin è celebre per essere stato lo scopritore, produttore, arrangiatore, insegnante di musica, copista, psicologo e collante dei Beatles. Avendoli seguiti per tutta la loro carriera, la sua importanza e influenza nel gruppo è pari se non superiore a quella degli altri membri, ed è per questo amato dai fan dei Fab Four e vezzeggiato col soprannome di “sesto Beatle” (il quinto era Brian Epstein, il manager della band).

La sua morte ha rattristato non solo il mondo della musica, ma anche quello dell’animazione: Martin è stato infatti anche il compositore della colonna sonora del film del 1968 Yellow Submarine, considerato un capolavoro del cinema d’animazione soprattutto per la sua sperimentazione tecnica fuori dal comune e figlia della cultura psichedelica del tempo.
Il trailer di Yellow Submarine mostra solo alcune delle numerose tecniche d’animazione usate per realizzare il film.
Il film è stato restaurato digitalmente nel 1999 e da allora per i fan è stato di nuovo possibile ammirare il design unico dell’illustratore tedesco Heinz Edelmann abbinato alle musiche uniche di George Martin, in un miscuglio così bizzarro da aver resistito al tempo per ormai quasi 50 anni, e ancora più dureranno le musiche dei Beatles e del loro mentore.