Ethel e Ernest: una vita vera all’ombra della storia

Ethel e Ernest – Una storia vera è il libro di Raymond Briggs che racconta la vita dei suoi genitori, e con essa anche un pezzo di storia dell’Inghilterra durante il Novecento.

Ethel e Ernest – Una storia vera è una graphic novel scritta e disegnata da Raymond Briggs, tradotta da Leonardo Rizzi, edita da Rizzoli Lizard.

Questo libro è la storia di Ethel e Ernest, i genitori di Raymond Briggs. È la storia di un incontro, di un matrimonio, di una famiglia, è la storia dell’Inghilterra. Le vicende si susseguono con estrema linearità. Ci sono un uomo, Raymond, lattaio, e una donna, Ethel, domestica, che si incontrano negli anni trenta del Novecento e non si lasceranno più.

Insieme scandiranno gli anni, tenendosi per mano, affrontando tribolazioni, la seconda guerra mondiale su tutte, e piccole felicità quotidiane.

La nascita del loro unico figlio, il termostato per l’acqua calda, l’elettricità, la prima automobile, l’avvento della radio prima e del televisore poi, accompagnano i maldestri tentativi dei due di essere al passo coi tempi. Di fronte alle conquiste sociali i due si guardano serafici e si pongono domande a cui nessuno risponderà.

Non so che vai cianciando, Ernest, e secondo me non lo sai neppure tu.

Un racconto pacato, asciutto, ma incredibilmente sentimentale e romantico. Briggs accarezza le vite dei propri genitori con mano gentile e ironica, senza farsi prendere dalla retorica e dal dramma. Traspaiono dalle pagine l’amore di figlio che sa di aver fatto le proprie scelte. Pur essendosi inevitabilmente staccato dalle volontà paterne, sono esemplari le tavole in cui viene mostrata la preoccupazione dei due per la carriera del figlio e in cui Briggs continua ad avere uno sguardo amorevole verso i propri genitori.

Altro elemento centrale di questa storia è la casa, che si trasforma e cambia insieme ai protagonisti, si riempie di oggetti e di affetto. Perde via via quella spensierata energia che la contraddistingue inizialmente, quando tutto è nuovo e possibile, quando tutto è un’avventura, per acquisire il calore domestico di un rifugio, luogo dove essere protetti e sicuri. Gli inglesi hanno non a caso due parole per descriverla: house che descrive l’edificio, e home in cui oltre alla struttura è compreso il concetto di famiglia.

Ethel e Ernest è un romanzo molto inglese, dunque: per l’ambientazione, sì, ma soprattutto per il carattere dei protagonisti. Il loro modo di affrontare la vita, di relazionarsi agli altri, il ritratto di un’Inghilterra che oggi fatichiamo a riconoscere, fatta di mattoni rossi e proletariato, di riscatto sociale, tradizioni, ma anche di entusiasmo verso la modernità. Una fotografia non solo di un momento storico, ma di una società, cristallizzato ottimamente qui come nei film di alcuni celebri autori inglesi che non possono non tornare alla mente: Loach, Frears, Daldry su tutti.

Due parole su Raymond Briggs, per chi non lo conoscesse.

Briggs è una figura fondamentale nel mondo dell’illustrazione e delle cultura popolare inglese. Il suo Il pupazzo di neve (The Snowman, Hamilton, 1978) è di gran lunga il racconto sul Natale più conosciuto in patria, secondo solo al celebre Canto di Natale di Dickens. Nel 1982  divenne un mediometraggio animato, proiettato tutti gli anni dal canale televisivo inglese Channel 4, concorrendo a imprimerlo nell’immaginario natalizio di milioni di inglesi e non.

Briggs è stato dunque un grande narratore di storie per bambini, ma anche, come in questo caso, un cronista di alcune delle tematiche sociali che più hanno segnato l’Inghilterra del Novecento (la condizione del proletariato, la bomba atomica, la Guerra delle Falkland).

Lo stile del disegno è legato all’illustrazione inglese per ragazzi dei primi del Novecento, accurata anche se in alcuni momenti naïf, ma molto calda e piacevole.

A cercar bene ci si trovano delle reminiscenze di L.S. Lowry e di altri pittori inglesi che hanno ritratto il proletariato.

I colori sono quelli del rosso dei red bricks, i verdi della brughiera, il senape delle carte da parati puntellate di fiori sbocciati, il marrone delle assi di legno cigolanti.

Ethel e Ernest è un libro che scalda i giorni freddi che puntellano questo lungo inverno e che ci fa sentire a casa.


Raymond Briggs
Ethel e Ernest – Una storia vera

Rizzoli Lizard, 5 maggio 2020
128 pagg., colore, cartonato, 21,0×15,0 cm, €18.00
ISBN: 9788817099684

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