Erwyn e la pulce fotonica – Informatica quantistica a fumetti

Matteo Rosati e Martoz realizzano per la Fondazione Leonardo la storia breve Erwyn e la pulce fotonica dedicata all’esplorazione a fumetti dell’informatica quantistica.

Erwyn è un tecnico donna che lavora in una futuribile base spaziale su Ganimede, il maggiore dei satelliti gioviani e l’unico dotato di campo magnetico.

Ed è la protagonista di Erwyn e la pulce fotonica, una storia scritta da Matteo Rosati, giovane ricercatore italiano, e disegnata da Martoz, prodotta anche grazie al programma Horizon 2020 dell’Unione Europea e pubblicata sul sito della Fondazione Leonardo, da cui è scaricabile gratuitamente.

Erwyn scoprirà che con l’aiuto delle applicazioni della meccanica quantistica, in particolare all’informatica, può migliorare diversi aspetti della sua vita e comunicazione. Infatti, usando un computer quantistico, che la costringerà a indossare spesso la sciarpa, riuscirà a:

  • migliorare la qualità delle trasmissioni
  • aumentare la sicurezza delle comunicazioni informatiche
  • potenziare il calcolo oltre i limiti fisici degli attuali computer tradizionali.

Tutto questo grazie alla pulce fotonica, che si prenderà la responsabilità di spiegare a Erwyn le applicazioni dei computer quantistici, senza entrare troppo in particolari.

Pulce fotonica di cui, in realtà, non sapremo molto di più nella storia…

Erwyn la pulce fotonica

Chissà se è il preludio ad altre storie future. Ovviamente ce lo auguriamo.

Scopriremo così che in realtà un computer quantistico è piccolissimo, ma deve avere una elettronica di gestione e funzionamento piuttosto ingombrante. E deve stare dentro una cella frigorifera. Ma le sue applicazioni sono eccezionali. Speriamo davvero che con il loro aiuto fra meno di cinquanta anni ci sarà una base umana su Ganimede, come previsto dal fumetto.

In ventisette pagine disegnate, con sullo sfondo una passione per le corse automobilistiche, la pulce spiega a Erwyn cosa può fare un computer quantistico e, in linea molto generale, come può farlo.

Grazie alla capacità di calcolo e di elaborazione delle informazioni, Erwyn riuscirà non solo a godersi le gare di rally trasmesse dalla Terra, ma anche a vincerne una su Ganimede.

Martoz mette a disposizione il suo tratto immediato per lo sviluppo di una storia semplice, che serve solo come scusa per parlare del contesto scientifico e tecnologico dei computer quantistici. Il tratto e la struttura intera del fumetto sono infatti al servizio del contenuto. Gli stessi personaggi sono appena abbozzati, sia graficamente che nel carattere. Ci sono ben sette pagine di spiegazione sul calcolo quantistico, la sua origine e le sue applicazioni. Ma proprio la presenza di una storia che si segua facilmente, e disegnata in un modo apparentemente non impegnativo, alleggerisce la parte più tecnica.

Il libro si chiude con un elenco dei personaggi citati nel fumetto, che hanno a che fare con i computer quantistici. Da Erwyn, che condivide il nome con Schrodinger, a scienziati molto meno noti ma importanti per gli sviluppi di questa tecnologia. Come Bennett e Diamanti. O anche Lise Meitner, citata per la sua opposizione alla guerra.

Matteo Rosati e Martoz hanno presentato il loro lavoro a CICAP Fest 2022.

Per la PIPA DI BOHR!


Matteo Rosati, Martoz
Erwyn e la pulce fotonica
Fondazione Leonardo, Civiltà delle macchine
30 pagg., colore

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