Dimensione Arcobaleno: DC Pride
Be proud of who you are! Per tutta l’estate Dimensione Fumetto arricchirà le sue proposte e si tingerà dei colori dell’arcobaleno… come? Nell’unico modo in cui sappiamo farlo, leggendo e proponendovi fumetti e fumettisti che affrontano tematiche LGBTQIA+: inclusione, rispetto, identità e amore. Buona lettura!
Ai vertici delle due più grandi case editrici di fumetti statunitensi, i tempi sono finalmente maturi per poter raccontare la sessualità dei personaggi che pubblicano. Con Marvel Pride e DC Pride, l’obiettivo è infatti quello di presentare ai lettori tutti i supereroi che appartengono alla comunità LGBTQ+, e contemporaneamente dare spazio a una corposa schiera di autorə queer. Dove finiscano le buone intenzioni e inizi il marketing non è facile capirlo: quel che vale è però l’impatto culturale che queste storie possono avere sui lettori, e nel caso specifico di DC Pride è innegabile che un certo peso c’è e si vede.
Il volume pubblicato da Panini Comics è una raccolta di storie antologiche uscite originariamente sull’albo DC Pride 2021, insieme ad altri albi unici pubblicati successivamente. Delle dodici storie presenti, alcune sono decisamente dimenticabili (la storia d’amore tra un gorilla e un cervello elettronico è francamente un po’ troppo), ma altre valgono tutto il prezzo del biglietto.
In primis la storia di apertura, dedicata a Batwoman: i testi di James Tynion IV (Batman, Something Is Killing the Children) e i morbidi disegni di Trung Le Nguyen (Magic Fish) ci raccontano il passato di Kate Kane e il rapporto con la sorella Alice. Per approfondire il loro contorto legame suggeriamo di recuperare storie precedenti di Batwoman come Elegia, ma queste poche pagine sono già sufficienti a capire il disagio che Kate ha provato da ragazzina, il suo sentirsi sempre fuori posto, Dal lato sbagliato dello specchio (come recita il titolo) rispetto a sua sorella perfetta.
Storia toccante è invece quella con protagonista la prima Lanterna Verde, Alan Scott, scritta da Sam Johns (Punchline) e disegnata da Klaus Janson (Il ritorno del Cavaliere Oscuro). Nella versione di Terra-2 del personaggio, Alan era gay: l’anello del potere gli veniva consegnato proprio alla morte del suo compagno. Nella continuity attuale, la versione di Terra-2 e quella originale degli anni ’40 sono state sovrapposte, e il personaggio ha ufficialmente fatto coming out durante gli eventi di Infinite Frontier. La luce della mia vita rivela il passato difficile della lanterna, costretto a nascondere la propria sessualità fin quando non ha ritrovato una inaspettata scintilla per uscire allo scoperto.
Entrambe le storie di Harley Quinn (una di Mariko Tamaki con Amy Reeder e l’altra di Vita Ayala con Elena Casagrande) sono divertenti e godibili; lo stesso può dirsi di Flash nella sua prima incarnazione non binaria, Crush con le splendide chine di Amancay Nahuelpan, e Dreamer, il personaggio transgender introdotto nella serie TV The Flash e al suo primo esordio nei fumetti.
Amore è la storia che chiude il volume: Aqualad sventa il tentativo di Eclipso di rovinare il suo primo pride con un’ondata di risentimento e tristezza. È anche l’occasione per introdurre una improvvisata (e autoironica) Justice League Queer. Poche pagine un po’ didascaliche che mettono però in chiaro un paio di cose, a concludere quest’antologia. Prima di tutto che il pride è sì una celebrazione, ma si porta dietro le ferite e la rabbia di chi passa la vita a nascondersi. È una marcia per rivendicare gli spazi, ma è anche un luogo dove si abbassano tutti i muri e ci si mostra vulnerabili. Non proprio la carnevalata che molti immaginano. E inoltre, e questo è il tema più controverso, la presenza di personaggi queer all’interno delle storie è fondamentale per restituire ai lettori quel senso di comunità e rappresentazione. Servono a familiarizzare con la cosiddetta “nuova normalità”, che è nuova solo per chi non la capisce. Anche quando questi personaggi sono inseriti con goffe strategie di marketing, a conti fatti sono solo storie (arrivate fin troppo tardi) che gridano “non sei solə, anch’io sono come te”. Volumi come questo, adesso, sono assolutamente necessari.
AA.VV.
DC Pride
Panini Comics, 7 luglio 2022
144 pagg., colore, cartonato, €17.00