[Crunch Ed] – Paranoiæ

Paranoiæ 01Si tratta della prima opera completa (storia e illustrazioni) di Giulio Rincione, in arte Batawp, fumettista e illustratore palermitano.

Ma di cosa parla Paranoiæ?
Alan è un ragazzo affetto da frequenti crisi che lo portano ad uno stato di depersonalizzazione. Non riesce ad uscirne, e sembra che l’unica cosa che riesca a realizzare è il fatto di essere entrato, non sa dove, da solo, lasciando l’amore della sua vita, Emily, in superficie. Il dottor Bau decide di aiutarlo. Inizierà così uno dei viaggi più profondi mai fatti, tra ansie, ricordi e paure che porteranno Alan dritto al cuore delle sue paranoie e ad una profonda rivelazione. 

A volte capita di arrivare in un punto della vita in cui non possiamo scappare dal confronto con noi stessi. Il dialogo con le nostre paure diventa l’unica via d’uscita.
È in quel momento che dobbiamo scendere fino al nucleo, fino al centro, fino alla radice del problema. Una camminata insidiosa lungo il cono rovesciato dell’inferno dantesco, mentre dietro di noi la tempesta incombe e minaccia di scatenarsi sulle nostre teste senza lasciarci il tempo necessario per capire.

Paranoiæ non parla di paranoie, ma di quello stato d’animo che inevitabilmente si manifesta. Il quotidiano, la routine, la scelta di ricominciare o meno. La capacità di accettare la realtà o rifugiarsi in un posto dove si è soli e indifesi in un faccia a faccia infinito con i propri mostri.

Paranoiæ 03Le pennellate decise di Giulio Rincione ci costringono a non staccare gli occhi dalle pagine e ad immergerci apparentemente nella storia di Alan. In realtà Giulio ci obbliga a guardarci allo specchio e ad affrontare il nostro viaggio.

Ci invita ad analizzare la nostra realtà, a individuare una nostra Emily e un nostro Dottor Bau. Ci invita anche ad essere sia Alan che Emily in una danza di stati d’animo alternati.

È un libro a fumetti che non è solo un libro a fumetti ma un insieme di immagini oniriche che si sviluppano direttamente nelle nostre menti.
Come scrive Marco Rincione nell’introduzione del libro Paranoiæ è il calco latino della parola greca paránoia, che indica letteralmente un uso distorto (pará) della mente (noûs).

Spesso, durante la lettura, vi sembrerà di sentire lo stesso dolore del protagonista e non basteranno i colori caldi del cielo e quelle distese di mare azzurrissimo a distrarvi. Ripiomberete nel nero, grattando con le unghie fino a risalire.

Ma non bisogna avere paura, perché è un viaggio che tutti prima o poi dobbiamo affrontare. Ognuno con le proprie tempeste e le proprie ancore. Non dimenticate che Emily potrebbe aspettarvi dove l’avrete lasciata quando avete aperto il libro.
Emily sarà sicuramente ancora lì quando lo chiuderete.

Se alla fine del libro vi direte “non ci ho capito niente” vorrà dire che Rincione ha colpito il vostro centro.

Perché dopo averlo chiuso, in realtà, non starete più pensando ad Alan ma vi starete già chiedendo se siete dentro o fuori.

Il vero scopo di Paranoiæ non è capire la storia, ma viverla.

Paranoiæ 02

Paranoiæ
Editore: Shockdom
Autore: Giulio Batawp Rincione
Collana: Fumetti Crudi
Formato: 18×28, 160 pp, col
Prezzo: 20 euro
Data di uscita: novembre 2015

Articolo originalmente pubblicato su Crunched © Giulia Cristofori

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