Cosa resterà di questo Free Comic Book Day
Abbiamo partecipato al Free comic book day e vogliamo rendervi partecipi delle nostre impressioni… Voi avete preso tutte le proposte? Vi sono piaciute?
Come sapete, per festeggiare l’inizio dell’autunno la Star Comics ha ben pensato di offrire ai lettori vecchi e nuovi il Free Comic Book Day per presentare tre titoli manga e tre graphic novel di futura pubblicazione. Questo tipo di evento è ben gradito a chi, tra l’affollatissima vetrina delle uscite fumettistiche, cerca di orientarsi, senza spendere inutilmente i suoi soldi per un prodotto che non riesce a decifrare solo dalle pubblicità. Per i lettori più smaliziati invece è un simpatico modo per conoscere anche titoli che si sa già non essere nelle proprie corde, ma che magari offrono stimoli alla curiosità.
Ed ecco che infatti io stessa ho approfittato dell’occasione per spulciare e sbirciare dentro le pagine di opere che non avrei sicuramente acquistato a scatola chiusa ma che comunque mi incuriosivano. Vi dico subito che non ho preso tutto, anche se gratis, ma i quattro volumetti in mio possesso sono stati così stimolanti da farmi pensare di condividerli con voi…
Iniziamo dai volumi di lusso: non potevo non dare uno sguardo a Sandokan, avendo passato gran parte dell’infanzia con Kabir Bedi e i suoi occhi bistrati di nero. Il volumetto contiene le anteprime dei primi due volumi, sceneggiati e disegnati da mani diverse. Essendo un adattamento fedele dei romanzi di Salgari si nota il tentativo di essere accurati e esaustivi, senza tralasciare troppe parti all’immaginazione, e questo si è tradotto sulla carta in vignette molto dense di linee e parole. Naturalmente il formato ridotto accentua questa sensazione, nell’edizione definitiva i disegni avranno un respiro più ampio naturalmente, ma rimane la sensazione che possa essere un titolo soprattutto per appassionati del personaggio, che non ne resteranno delusi…
Britannia mi ha conquistato appena ho iniziato a sfogliare il volumetto: disegno realistico e colori, che di solito non sono i miei elementi prediletti, in questo caso mi hanno colpito per la loro piacevole realizzazione. Appena letto anche il contenuto mi sono trovata in una narrazione che coniuga storicità (esercito romano ai comandi di Nerone) e fantasy/horror: misteri, mostri, rituali magici, sangue. Potrebbe richiamare alla mente il Berserk di Miura, ma le differenze ci sono e assicurano l’originalità della storia. Sarà editato in volume unico, con etichetta Valiant, quindi lo sviluppo narrativo subisce qualche ellissi che però non inficia la comprensione degli eventi e della consecutio.
Passando ai manga, la copertina di Children of the Whales non poteva non colpirmi: disegno aggraziato, acquerello su un’immagine delicata e commovente… Sarà che è da tanto che non mi dedico ai manga fantasy, ma questo mi ha richiamato alla memoria quelle belle storie di mondi, gens e individui che leggevo (e guardavo) negli anni ‘80/’90. Un popolo che non conosce le sue origini, che vive in una struttura misteriosa che naviga le sabbie, con poteri paranormali che imparano a gestire… e un pericolo incombente che li costringerà a guardare dentro sé stessi e la propria storia… Rendo l’idea?
Infine mi sono lasciata Mob Psycho 100, a opera, sceneggiatura e disegni, di One, l’autore di One Punch Man. Questo misteriosissimo One è letteralmente un fenomeno, ha un talento comico raro, e nonostante i disegni siano a dir poco approssimativi, riesce a raccontare le sue storia in maniera accattivante e coinvolgente, ed è impossibile non ridere o almeno diventare di buon umore. In questo caso il protagonista è un ragazzo con poteri psichici, ma sicuramente è completamente differente da altri esempi che potrebbero balenarvi in testa. Incredibilmente simpatico, e incuriosisce pensare a dove andrà a parare durante la serializzazione…
Insomma, i miei giudizi sono stati positivi, e voi che cosa vi siete accaparrati?
Siete d’accordo con me?
Che ne pensate?