Conan il cimmero: Star Comics in doppia cifra
Conan il Cimmero, una serie di 12 volumi e di altrettante storie interpretate da autori sul mercato francese. Star Comics porta in Italia il lavoro della Glénat.

Il volume 10 della serie di Conan il Cimmero di Star Comics, intitolato Ombre a Zamboula, è da qualche tempo in fumetteria, mentre è appena uscito il volume successivo: Il dio nell’urna.
La serie ripropone i volumi editi in Francia da Glénat e affidati all’interpretazione di diversi autori francesi e non solo, sceneggiatori e disegnatori presenti in varie maniere nel mercato d’oltralpe.
Nella presentazione della serie, Star Comics ha parlato di minimo dodici volumi, pubblicati con qualche mese di attesa rispetto agli originali francesi. Gli ultimi due (10 e 11 della serie) sono usciti sotto il marchio ASTRA che da febbraio 2021 caratterizza la pubblicazione di tutti gli albi occidentali.
La Glénat prevede l’uscita dell’ultimo volume il prossimo novembre: sapremo presto se la serie avrà un seguito, ma intanto in Francia tutti i volumi hanno avuto una elegante (e costosa) versione in bianco e nero, del tutto inedita in Italia.
Questo l’elenco dei volumi usciti e previsti (almeno in questa prima dozzina):

- La regina della costa nera di Jean David Morvan e Pierre Alary
- Colosso nero di Vincent Brugeas e Ronan Toulhoat, già incontrati su Il re dei ribaldi
- Oltre il fiume nero di Mathieu Gabella e Anthony Jean
- La figlia del gigante dei ghiacci di Robin Recht
- La cittadella scarlatta di Luc Brunschwig e Étienne Le Roux
- Ombre di ferro al chiaro di luna di Virginie Augustin
- Chiodi rossi di Régis Hautiere, Olivier Vatine e Didier Cassegrain
- Intrusi a palazzo di Patrice Louinet e Paolo Martinello
- Gli accoliti del cerchio nero di Sylvain Runberg, Park Jae Kwang e Ooshima Hiroyuki
- Ombre a Zamboula di Gess
- Il dio nell’urna di Doug Headline e Emmanuel Civiello
- L’ora del drago di Jullien Blondel e Valentin Secher
Tutti le storie sono tratte da racconti brevi di Howard con poche aggiunte e fronzoli. Alla fine di ciascun volume Patrice Louinet, editor di diverse edizioni delle avventure di Conan, ed esperto a livello mondiale di Howard, contestualizza storicamente e letterariamente le opere.

Prova anche a dare una idea di come siano nate le storie del Cimmero nella testa di Howard e dei riferimenti culturali da cui è partito.
In ciascun volume Conan viene interpretato graficamente in modo diverso. Non tutte le versioni sono convincenti, forse perché l’immaginario è ormai un po’ stereotipato sulla versione comic del Cimmero. Ad esempio, Civiello, nel numero 11, ci presenta un barbaro fin troppo appesantito di monili, catene e teschi.
Le storie proposte dalla serie hanno infatti avuto tutte una precedente interpretazione fumettistica: ovviamente stiamo parlando delle versioni a opera di autori d’oltreoceano per le case editrici Marvel e Dark Horse, quindi con un linguaggio e una grafica del tutto diversi, ma è difficile non paragonare queste nuove versioni europee con quelle statunitensi.
La regina della costa nera, primo volume della serie Glénat, è stato rielaborato dalla Marvel negli anni ’70 del secolo scorso, a opera di Roy Thomas, Mike Ploog e John Buscema. Più recentemente (2012-2014) dalla Dark Horse con Brian Wood e Becky Cloonan. L’ultimo, Il dio nell’urna, è apparso anche sul volume 2 della serie di Conan pubblicata da Panini nella Collezione 100% Cult Comic (poi diventata Collezione 100% Panini Comics). La storia è stata rielaborata per la Dark Horse da veri pezzi da novanta: Kurt Busiek ai testi e Cary Nord alle matite nel 2004.
In questo caso, i disegni di Civiello, oltre al già citato aspetto di Conan, sono a volte leggermente imprecisi, con proporzioni non sempre rispettate, e mancano un po’ di efficacia nelle scene più dinamiche. Belli nei colori e nelle scene statiche, più vicine all’illustrazione, o all’istantanea, ma quando si tratta di dare spessore all’azione sembrano faticare un po’. La scena finale della lotta con il dio nell’urna è una vera e propria splash page, con sovrapposizioni di dettagli e una serie di immagini di Conan alla Gianni De Luca.

Eppure, l’effetto non risulta del tutto efficace. Anche le altre pagine hanno una gabbia molto mobile, con sovrapposizioni continue, ma resta una sensazione non sempre piacevole.
Interessante la scelta di Headline di cambiare il punto di vista diverse volte all’interno del volume, annunciandolo esplicitamente con un titolo. In questo schema le didascalie diventano il pensiero del personaggio che parla in prima persona. In questo modo possiamo cambiare l’occhio sulla scena. Nella prima e nell’ultima scena però il punto di vista è esterno (e il colore di sfondo delle didascalie è diverso dal resto dell’albo).

In molti dei volumi alla storia e al redazionale si aggiunge qualche pagina sulla costruzione dell’albo, oppure copertine alternative e illustrazioni.
Conan il Cimmero, volumi 1-11 Star Comics, etichetta ASTRA, 2018-2021 da 56 a 80 pagg., colore, cartonato, 21×28 cm, €14.90 cadauno