Bugie d’aprile, un’opera da sfogliare
A volte le copertine ingannano, sappiatelo! Le pagine sotto questa copertina raccontano la storia di giovani anime legate alla musica e delle tante difficoltà, dei drammi e delle gioie che a essa si allacciano…
Ammetto di essere quel tipo di nerd che basa l’acquisto di un prodotto sconosciuto dalla copertina. Se nell’ambito delle librerie questa tendenza può portare a spender denari per clamorose fregature, in fumetteria lo scorno può essere evitato più facilmente. Ci sono copertine bellissime, esaltantissime, curatissime, che si rivelano alla prima spaginata uno specchio per allodole ben elaborato, ma che non farà aprire il portamonete visto che i disegni interni sono di tutt’altra qualità. A volte accade il contrario, una copertina che non ti ispira nessuna fiducia sull’abilità del disegnatore, nasconde nelle pagine interne un bel fumetto con buone prospettive. È il caso di Bugie d’aprile, edito da Star Comics, dell’autore Naoshi Arakawa.
Kosei Arima è uno studente dimesso, quello che ti aspetti cada vittima dei bulli da un momento all’altro; sua amica d’infanzia è Tsubaki Sawane, che quasi sembra una bulla, piena di vita e di energia com’è. Sicuramente tra i due c’è un grande legame affettivo, anche perché Tsubaki conosce il passato travagliato di Kosei, fino a pochi anni prima ritenuto una grande promessa della musica classica, un pianista così precoce ed eccezionale da venir definito “il metronomo umano”. Ma Kosei ha smesso di suonare, non riesce più a sentire la musica e questo lo ha cambiato profondamente e non in meglio. Forse per aiutarlo Tsubaki lo coinvolge in un appuntamento a quattro, in cui far incontrare il loro amico Ryota Watari con la compagna di classe Kaori Miyazono. Dopo un primo incontro burrascoso, Kaori si rivela una violinista eccellente che però non ha nessuna voglia di farsi limitare dalle regole dell’ambiente, che ama così tanto la musica che desidera solo trasmettere la sua passione a chi l’ascolta… Cosa proverà Kosei di fronte a questo nuovo legame con un passato che è deciso a rinnegare?
La copertina e il titolo di questo manga risultano davvero fuorvianti, visto che leggendo ci si trova davanti a una storia per nulla semplice, ricca di elementi da approfondire e che tratta temi decisamente importanti e a tratti drammatici. Anche per quanto riguarda il disegno, come annunciato nella premessa, risulta essere più accattivante all’interno, con linee morbide e espressive, e la mano di Arakawa mostra sicuri margini di miglioramento.
Un titolo da tenere d’occhio, da leggere se siete alla ricerca di nuovi spunti di riflessione, al di là di storie d’amori liceali e di pugni volanti (che a guardar bene, sono presenti anche qui!). In patria il titolo è diventato un anime e un live action!