Anche Topolino festeggia Piero Angela
Topolino e Piero Angela sono coetanei e festeggiano insieme il loro compleanno con un imperdibile episodio speciale di Topolino Comics&Science dedicato alla divulgazione della scienza.
Piero Angela e Topolino sono coetanei. Distano appena 34 giorni.
Steambot Willie vedeva la luce infatti il 18 novembre 1928, mentre il divulgatore più famoso della nostra TV nasceva a Torino il 22 dicembre.
Così è parsa come la cosa più naturale dedicare un numero di Topolino Comics&Science (sul numero 3289 della rivista) al divulgatore più famoso e probabilmente importante della televisione italiana.
Nella storia scritta da Fausto Vitaliano e disegnata da Alessandro Perina, comprensiva di copertina, i due novantenni (che non lo dimostrano) lottano contro bufale e fake news.
L’alter ego disneyano del noto musicista/giornalista/scrittore infatti prende il nome di Peter Quarky e conduce un programma che si chiama Lo sbufalone.
Metodo scientifico, pacatezza nel ragionamento e uno strumento dal nome evocativo di debunkatore sono gli strumenti utilizzati per «smascherare ciarlatani, imbroglioni e impostori».
Perina, dopo il genio di Einstein, affronta un altro grande. Stavolta meno scienziato, ma più comunicatore.
In fondo lo abbiamo sempre detto: la comunicazione della scienza a fumetti può essere un modo per far uscire gli scienziati dalle torri d’avorio, in cui la maggior parte delle persone li cerca. Ciò non toglie che per capire e approfondire occorre studiare.
Così il buon Peter, che in copertina fa surf nello spazio a bordo dell’asteroide a lui dedicato, dopo aver sbugiardato psicocinetici, lettori del pensiero animale, scopritori delle macchine del moto perpetuo, ci spiega le fasi del metodo scientifico.
E ci dice che
Molti fenomeni sono ancora inspiegati! La speranza è che lo sviluppo del pensiero sveli quanti più segreti possibile!
In modo molto più prosaico amo dire che per gli scienziati di lavoro ce ne sarà sempre in grandi quantità…
Nella storia però, Peter Quarky decide di smettere di debunkare e di divulgare la scienza.
Come sta succedendo un po’ oggi, in cui chi afferma il metodo scientifico e le sue (parziali e per definizione non definitive) verità, deve confrontarsi con chi risponde «questo lo dice lei» (cit.).
Così, se la divulgazione ben fatta si ferma, lascia il campo ai Charly de Boor, che purtroppo esistono nella realtà.
Millantatori di titoli che raccolgono schiere di osannanti (e paganti) seguaci che preferiscono seguire chi li fa sentire intelligenti e sapienti, piuttosto che diventarci davvero. In cui la verità è decisa democraticamente (magari con il televoto) e diffusa su un sito web senza possibilità di confronto.
E ai quali basta mostrare un coordinatore termo-spazio-temporale che assomiglia a un cannocchiale giocattolo montato sopra una radio a valvole. Perché uno strumento che abbia qualche familiarità sembra più “reale” di un magnete per acceleratori di particelle o uno specchio composito per l’ottica adattiva.
E che a volte raccolgono anche i consensi di chi a sua volta cerca facile consenso, a Topolinia come nella vita reale:
Topolino – Non avrete intenzione di dare retta al quel tale!
Basettoni – Non ho scelta, Topolino! Il sindaco minaccia di licenziarmi da quando l’opinione pubblica si è convinta che lui sia una salamandra!
E così Topolino mette in campo le sue armi di detective e scienziato, per scoprire le truffe, mettere a tacere il mistificatore e scrollare dal torpore i suoi seguaci che, al contrario di quanto accade purtroppo nella nostra realtà, se messi di fronte all’evidenza, alla fine la riconoscono…
E il nostro Peter?
Ha superato un difficilissimo esame per fare divulgazione scientifica con una troupe di alieni, per cui diventerà il primo divulgatore scientifico interplanetario.
Così, dopo una citazione della relatività che ci assicura la presenza di Peter Quarky, per cui
data la velocità, il tempo a bordo scorre più lentamente rispetto alla Terra!
l’alter ego di Piero Angela parte per un altro dei suoi viaggi, analoghi a quelli del nostro divulgatore preferito.
E dopo il corpo umano, la scienza, ci aspetta il cosmo, perché è ora di guardare la scienza in positivo, e non solo di difenderla da chi, pur utilizzandola quotidianamente, se ne serve per truffare; ormai
cialtroni e ciarlatani […] hanno sinceramente stufato.
Alla storia segue una lunga e bella intervista, raccolta al CICAP FEST di Padova, proprio in occasione di uno degli eventi italiani più importanti di debunking e informazione scientifica.
L’intervista è alla portata di tutti i lettori di Topolino, ricca di spunti per tutte le età e come nella tradizione di Topolino Comics&Science approfondisce i temi toccati dalla storia a fumetti e allarga lo sguardo sulla realtà.
Auguriamo anche noi ai nostri due eroi, l’uno di carta, l’altro in carne ed ossa, di trovare veramente un modo per prolungare la collaborazione e la rispettiva attività. Al servizio del buon divertimento e della scienza, of course!
Non sapevo che Piero Angela avesse 90 anni. Se li porta veramente bene, vedo se riesco a reperire da qualche parte questo volume, ma essendo uscito da due settimane non dovrei avere problemi nel trovarlo.