40 anni di carriera di Cristina D’Avena – Top 10 delle sigle

DF celebra Cristina D’Avena e i suoi 40 anni di carriera come cantante di sigle con una giornata tutta dedicata a lei! Primo articolo: la top 10 delle sigle di Cri votate dai nostri follower su Instagram.

Il 12 aprile 1982 sulla rete televisiva Canale 5 andava in onda la prima puntata della serie animata nippo-tedesca Pinocchio. La sigla Bambino Pinocchio, scritta dal paroliere Luciano Beretta e dal musicista Augusto Martelli, era cantata da una ragazza diciassettenne bolognese che veniva dal Piccolo Coro dell’Antoniano e aveva anche partecipato due volte allo Zecchino d’Oro: Cristina D’Avena. Quell’anno segnò l’inizio di una carriera come cantante di sigle TV senza precedenti e senza confronti non solo in Italia, ma in tutto il mondo.

Oggi 12 aprile 2022, Dimensione Fumetto celebra i 40 anni di carriera di Cristina D’Avena, una delle massime icone nella storia della cultura pop italiana.

In questo primo articolo: un’introduzione al culto di Cri e la top 10 delle sue sigle secondo l’utenza di DF.


Cristina D’Avena è un mito, una star, una diva. Il fatto che non coincida con l’immagine stereotipata del mito, della star, della diva (pur essendolo) la rende ancora più speciale: un caso più unico che raro nel mondo dell’intrattenimento italiano e internazionale.

Fotografia di Cristina D'Avena.
Cristina D’Ivina ops D’Avena in tutto il suo splendore. <3

Cristina D’Avena è celebre come cantante di sigle televisive per serie a cartoni animati. Anche nel resto del mondo ci sono tanti cantanti di sigle: in Francia c’è Claude Lombard e i vari artisti del Club Dorothée, in Giappone (dove il business delle anisong rappresenta una fetta importante del mercato discografico) ci sono innumerevoli cantanti di successo, come quelli storici del JAM Project o più recenti come Maaya Sakamoto. Eppure, nessuno si avvicina alle sue quasi 400 sigle dei tipi più diversi e distribuite su 40 anni di carriera ininterrotta e quasi interamente consacrata a questo genere.

Dimensione Fumetto dedica una giornata a Cristina D’Avena in questo 12 aprile 2022 per festeggiare i suoi 40 anni di carriera. Lunedì 12 aprile 1982 andava infatti in onda su Canale 5 la prima puntata della serie TV Pinocchio con la sigla Bambino Pinocchio, la primissima cantata da Cri.

In realtà la carriera della cantante era iniziata prima. Come spiegato con dovizia di dettagli su RadioAnimati, la stessa serie Pinocchio con la relativa sigla in realtà fu trasmessa la primissima volta qualche mese prima, il 18 gennaio 1982, sempre su Canale 5, e quella di aprile fu la prima replica. Nonostante ciò, la maggior parte delle fonti, comprese quelle ufficiali come i CD della casa discografica RTI, hanno riportato per molti anni la data del 12 aprile come quella di prima messa in onda, cosicché alla fine questa, benché errata, è quella che si è maggiormente diffusa. Errore a parte, il fatto che la trasmissione iniziata il 12 aprile sia una replica, ovvero una ri-trasmissione dovuta al successo di quella precedente, ha il suo valore simbolico, perché testimonia l’affetto del pubblico: in questo senso, anche se il 12 aprile non rappresenta il vero debutto di Cristina D’Avena, essendo il giorno in cui è tornata in TV è considerabile come quello che segna simbolicamente l’inizio del suo successo popolare. Poteva essere una meteora, è diventata una stella.

A essere pignoli, nemmeno il 18 gennaio 1982 in effetti rappresenta il debutto della cantante, né per le sigle né per le canzoni in genere. La piccola Cristina aveva infatti già cantato per anni fino al 1976 all’Antoniano di Bologna, sua città natale, nel Piccolo Coro diretto dall’indimenticabile Mariele Ventre, e prima in duetto nel 1971 con È fuggito l’agnellino, e prima ancora nella sigla dell’edizione 1969 È tanto facile, e prima ancora ancora da solista con Il valzer del moscerino nel 1968, suo vero debutto assoluto all’età di tre anni.

Fotografia di Cristina D'Avena durante l'edizione 1968 dello Zecchino d'Oro.
Awwwww, non è adorabile?

Eppure, per celebrarla abbiamo scelto questo 12 aprile perché rappresenta simbolicamente il giorno da cui è ri-partita a grande richiesta la trasmissione quotidiana di Cri in TV, la ritualità dei pomeriggi a fare merenda coi cartoni animati, la sua presenza al nostro fianco. Da allora Cri è sempre con noi.

 

L’inizio della carriera

La cantante stessa ha dichiarato in un’intervista del 2013 a Soundblog com’è cominciata la sua carriera.

Ho iniziato a cantare le sigle veramente per caso, perché cercavano una voce femminile per interpretare le sigle dei cartoni animati perché stava nascendo una televisione nuova, non di Stato, ma privata e dedicata ai ragazzi. Stavano comprando tantissimi cartoni e avevano bisogno di questa voce femminile che potesse interpretare. Vennero proprio qui all’Antoniano e Padre Berardo Rossi, uno dei fondatori, assieme a Giordano Bruno Martelli e Alessandra Valeri Manera, che poi è lei che ha scritto tutti i testi, dissero che una voce che secondo loro poteva essere adatta per interpretare la voce dei cartoni animati poteva essere la voce di Cristina D’Avena: mi convocarono, avevo sedici anni, mi fecero parlare con alcuni dei personaggi di Mediaset che mi dissero «va bene, vieni a Milano, facciamo una prova», ma tanto così… Fatto sta che andai a Milano, in realtà feci questa prova e la mia voce piacque subito a tutti i vari componenti, musicisti, maestri e mi chiamarono per incidere la prima sigla, che fu Bambino Pinocchio.

Iniziai un po’ tutto da lì: ho iniziato a cantare questa canzone, la canzone entrò in classifica… quindi questa voce era piaciuta e mi chiamarono per fare una seconda canzone. Io andavo a scuola, facevo il liceo, quindi in realtà la mia vita non doveva essere questa. Io volevo diventare medico, fare il neuropsichiatra, era tutta un’altra cosa. Mi piaceva molto cantare, ma mai e poi mai avrei immaginato di diventare una cantante, o di cantare. Ho fatto lo Zecchino d’Oro, le canzoni, il Piccolo Coro… ma non volevo diventare una cantante, non lo avrei mai immaginato. Il mio percorso doveva essere tutt’altro.

E invece il suo percorso l’ha portata a festeggiare 40 anni meravigliosi, che DF celebra con una top 10 delle sue sigle più amate!

Fotografia di Cristina D'Avena per "Vanity Fair".
Cristina D’Avena fotografata da Nima Benati in un’inedita e meravigliosa versione femme fatale per il numero 45/2020 del settimanale Vanity Fair.

 

La top 10

La seguente classifica è stata elaborata attraverso una votazione online lanciata sul profilo Instagram di DF lo scorso 31 marzo: prima è stato chiesto ai follower quali fossero le loro sigle preferite di Cri, poi i titoli raccolti si sono sfidati in un torneo all’ultimo voto per decretare la canzone vincitrice.

Grazie ai tanti follower che hanno partecipato, continuate a seguirci su Instagram (e su Facebook e Twitter)!

10) Alvin rock’n’roll (1990)

La sigla dell’omonima serie animata statunitense si piazza al decimo posto. Alvin e i suoi fratelli dagli USA degli anni sessanta hanno conquistato l’intero pianeta grazie a serie, film, libri e merchandise. La serie è andata in onda per la prima volta in Italia nel 1986, su Italia 1, ma la sigla cantata da Cristina arriverà solo nel 1990.

Ascoltala qui!

9) Ti voglio bene Denver (1989)

La sigla di Ti voglio bene Denver si aggiudica il nono posto. La serie franco-statunitense con protagonista un buffo dinosauro verde con «gli occhiali e il nasone all’insù» è uscita per la prima volta negli USA nel 1988 ed è arrivata in Italia l’anno seguente su Italia 1.

Ascoltala qui!

8) One Piece (2001)

La serie sui pirati tratta dal manga firmato da Eiichirō Oda arriva in Italia nel 2001 sul canale televisivo Italia 1. La sigla scoppiettante cantata da Cristina in coppia con Giorgio Vanni conquista tutti sin da subito e arriva in ottava posizione!

Ascoltala qui!

7) Vola mio mini pony (1987)

Il trentesimo singolo di Cri si accaparra la posizione numero 7. Scritta da Alessandra Valeri Manera e musicata da Ninni Carucci, esce nel 1987 come sigla della serie televisiva My Little Pony, il coloratissimo cartone animato dedicato a uno dei franchise più popolari e longevi in circolazione dedicato ai dolci pony giocattolo della Hasbro (alla luce dei successivi sviluppi, la prima stagione è oggi nota al fandom come “prima generazione”).

Ascoltala qui!

6) Kiss Me Licia (1985)

Al sesto posto della classifica c’è Kiss Me Licia, sigla cantata da Cri e scritta da Alessandra Valeri Manera con musica di Giordano Bruno Martelli. La canzone è rimasta nei cuori sia dei fan del manga firmato da Kaoru Tada, sia dai telespettatori dell’anime, sia della cantante stessa, che l’ha definita più volte la sua sigla preferita. La nostra Cri ha anche interpretato Licia nella serie live action Love Me Licia del 1986 e nei suoi tre sequel.

Ascoltala qui!

5) Jem (1987)

La celebre linea di bambole della Hasbro Jem and The Holograms – Truly Outrageous! nel 1985 diventa una serie animata in tre stagioni che segue le avventure di Jem e del suo gruppo musicale, le Holograms. Nel 1987 sbarca su Italia 1 e ammalia bambini e bambine amanti del rock e dei glitter! ☆

Ascoltala qui!

4) Sailor Moon (1995)

Nel 1995 approda in Italia la serie destinata a cambiare l’immaginario dei ragazzi cresciuti in quel periodo: si tratta di Sailor Moon! Le guerriere Sailor sono venute in nome della Luna e si sono impresse indelebilmente nelle menti di intere generazioni. La sigla che si aggiudica il quarto posto è la prima delle cinque che Cri dedicherà alla saga.

Ascoltala qui!

3) Pollon, Pollon combinaguai (1984)

Sul terzo gradino del podio sale la sigla di Pollon. Cantata da Cristina e scritta da Alessandra Valeri Manera e Piero Cassano dei Matia Bazar, è uscita nel 1984 con l’arrivo in Italia dell’anime giapponese. Le avventure della piccola Pollon e degli dei che abitano «sulla cima dell’Olimpo [in] una magica città» sono diventate un vero mito per i ragazzi cresciuti negli anni ottanta.

Ascoltala qui!

2) Il mistero della pietra azzurra (1991)

Manca per un soffio il primo posto Il mistero della pietra azzurra, la sigla di Nadia – Il mistero della pietra azzurra, anime giapponese diretto da Hideaki Anno e uscito nel 1991 in Italia. La bellissima sigla cantata da Cristina ha lottato fino alla fine sfiorando il primo posto.

Ascoltala qui!

1) Occhi di gatto (1985)

Rullo di tamburi, la sigla più amata fra quelle cantate da Cristina D’Avena è Occhi di gatto! Il cartone animato delle «tre sorelle che han fatto un patto» e tratto dal manga di Tsukasa Hōjō è stato trasmesso per la prima volta il 15 settembre del 1985 ed è entrato per sempre nell’immaginario di un’intera nazione!

Ascoltala qui!


[ Intro e Top 10 delle sigle di CriIntervista a Cristina D’AvenaCara Cristina ti scrivo… ]


All images are copyright to their respective owners and are protected under international copyright laws. No copyright infringement or commercial benefits intended. All pictures shown are for illustration purpose only. All rights reserved.

Commenta !

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi